Pensieri notturni

 Stanotte non ho chiuso occhio. E quando riuscivo a chiudere uno solo o tutti e due, facevo sogni talmente orribili, che era meglio restare svegli. Ho persino sognato che la mia prof di inglese del liceo mi interrogava sulla trama di "Romeo e Giuglietta" e, nonostante nei sogni, quando mi capita di dover parlare in un’altra lingua, parli a machinetta (una volta sognai di parlare in giapponese… come lo conoscevo bene! *_*), non sono riuscita ad articolare una frase decente. Colpa sua che mi interrompeva gni due minuti. Come succedeva davvero nelle interrogazioni del liceo, del resto. Oddio, ma proprio lei dovevo sognare? Le sue interrogazioni le odiavo anche più di quelle della prof dilatino e greco! >_>

Stanotte più che dormito, (olte ad aver parlato inglese), ho pensato molto. 

Se qui ci fosse il mio amico Francesco, se ne uscirebbe di sicuro con la sua battuta: "Ehi, un record! Tu che pensi per due giorni consecutivi!". Vero è che mi stupisco da sola: di solito pensieri così profondi e tetri, non mi capitano così spesso nell’arco di così poco tempo. Forse è vero, è colpa della pioggia, che, più che rendermi triste, mi rende più sensibile e profonda.

Che dire, meno male che oggi c’è il sole! Un sole meraviglioso, in un cielo tanto terso da fare male agli occhi. Uno di quei giorni che, quando sono a Bari e ho un buco fra una lezione e l’altra, mi piace trascorrere seduta su una panchina di piazza Umberto, di fronte all’uni, con lo zampillio della fontana al centro della piazza a farmi compagnia… ah che pace!!

Ma stanotte il cielo era ancora nuvoloso e ieri sera è accaduto qualcosa che mi ha fatto riflettere molto.

Ho tre amiche che posso considerare anime gemelle (da qualche giorno si è aggiunta una quarta, ossia Lan, con cui ho scoperto di avere molte affinità ^^). Nel senso che siamo molto simili, caratterialmente parlando. Stessi gusti nel vestire, nelle letture, negli hobby, nei modi di comportarci…

Con la prima condivido anche i problemi alla vista. Siamo talmente simili che una volta, in chat, iniziammo a dire le stsse identiche cose e Veronique ci fermò dicendo "Ragazze, ma vi rendete conto che scrivete le stesse cose?". Da non credere. Questa mia amica da otto mesi sta con un ragazzo. E sono contenta per lei, se lo merita davvero.

La seconda è la mia fotocopia, caratterialmente parlando, anzi, peggio delle altre due, perchè ci accomunano anche molti difetti. Anzi, obiettivamente parlando direi che ne ha molti più di me (il che, è tutto dire ^^). Da non so più quanti anni, sta con un ragazzo. Ricordo ancora quando lui le mandò un messaggio con una specie di dichiarazione. Ricordo che era la sera di Halloween ed eravamo in quattro. Il suo commento al messaggio fu "che faccio?". Era palida come un lenzuolo. Le altre due cercarono di starle vicine, io, invece, che all’epoca ero leggermente cinica (più di oggi, direi ^^), me ne uscì con un sagissimo consiglio: "Uffa, ma ti piace? Se sì, piantala di nasconderti e sii sincera almeno con te stessa!". Le altre due mi guardarono malissimo e avevano ragionissimo. Se succdesse adesso, so che le direi la stessa cosa, ma molto più diplomaticamente, ma allora ero proprio così ^^. Comunque, a Natale si misero insieme. La Vigilia. Non ho mai capito cosa lui ci trovi di bello in lei (nonostante sia mia amica), tanto che mia sorella, quando ha le classiche crisi da Nessun-ragazzo-mi-vuole, per consolarsi si dice "Se l’ha trovato lei, allora ho qualche speranza.".

L’altra sera invece un mio amico mi ha detto che ha una cotta per la terza ragazza su citata (come se non l’avessi capito anche io, è evidentisismo -.-). Non che la cosa mi dispiaccia, anzi. E’ una bravissima ragazza e lui sa che, se vuole una mano, io sono pronta a dargliela. Ma non è questo il punto. Ieri sera, parlando, lui non ha fatto altro che decantarmi le qualità di questa ragazza. Quella stessa ragazza che mesi fa mi disse "Nu, siamo proprio due gemelle!". Ed è stato in quell’occasione che ho pensato "Già, lei sembra me stessa senza i miei difetti…"

Sentirsi decantare le qualità di questa mia amica, dopo aver pensato questo, devo dire che è leggermente avvilente. Perchè, mentre lui parlava, io non potevo non pensare che tutto quello che penso su di me, sia vero, nonostante tutti dicano il contrario. SE non avessi i difetti che ho, forse anche io potrei interessare a qualcuno. Del resto, chi non si innamorerebbe di una ragazza dolce, simpatica, carina, allegra, matura, intelligente, in poche parole.. perfetta?

Invidiosa? Forse un po’ (soprattutto quando senti tua sorella dire: perchè non prendi esempio da lei? -_-)

Ma d’altro canto, non ho potuto fare a meno di pensare che invece la seconda non è nè bellissima nè perfetta, ma caratterialmente anche peggiore di me, in alcuni casi. Eppure sono anni che vive felicemente la sua storia (con alti e bassi va beh, come tutti).

E allora, dove sta il punto?

IL punto è molto semplice: sia la prima che la seconda non si sono fatte problemi ad ammettere che il ragazzo in questione le piaceva e hanno anche fatto in modo tale che l’altro lo capisse. Come dire "però, sembra che le interessi, quasi quasi provo a dirglielo…". Io invece, che di solito non so dire bugie, in questi casi sono bravissima. Quelle rare volte che mi è piaciuto qualcuno, sono stata bravissima a nasconderlo. Perchè non volevo rovinare il rapporto di amicizia che c’era, perchè altrimenti non mi avrebbe più parlato come prima.. solo una volta nfatti l’avevo detto, e lui praticamente non mi aveva più rivolto la parola, anzi, diceva che io gli parlavo male alle spalle… e semplicemente perchè sono una cretina e codarda, ecco perchè.

E’ vero che molto spesso, almeno le mie amiche, lo capiscono perchè il mio comportamento è molto stile manga. Ieri ho visto un episodio di Love Hina, in cui alle ragazze della pensione viene chiesto se vogliono bene a Keitaro. Tutte hanno risposto un semplice sì: essendo solo amiche, non si sono fatte problemi. Ma Naru ha negato tutto: "vuoi scherzare, perchè mi dovrebbe piacere uno come lui? Maniaco, bocciato all’esame tre volte….". Ovvio, la stessa reazione che tutte le protagoniste dei manga hanno, e anche io. Talvolta penso che sarebbe stato meglio se fossi nata manga. Sarei stata carina, simpatica, divertente e alla fine, nonostante tutto, ci sarebbe stato un happy end.

Gira e rigira mi sto accorgendo che in realtà, non è del tutto vero che sono contenta di stare sola. Oh beh, per certi versi è vero, visto che, vedendo come vanno le storie dei miei amici, a volte penso che sto benisismo da sola, mille problemi in meno. Ma so che non c’è qualcos’altro C’è una vocina dentro di me, che sa che non è del tutto vero e che pensa: "In fondo, anche quei problemi sarebbe bello provarli…".

Stanotte ho anche capito perchè ho creato questo blog. Alla Feltrinelli c’è scritta una frase molto particolare, che mi piace moltissimo: "Scrivere è nascondere quello che si pensa, in modo tale che tutti lo possano vedere" (più o meno).

Beh, in fondo non è tutto falso. Se scrivessi semplicemete su un diario segreto, lì potrei mentire quanto mi pare a me stessa e al diario, tanto mica mi risponderebbe, perciò la cosa rimane lì, nessuno la legge. Ma qui è diverso. E’ come se.. come se, se dicessi una bugia a me stessa, saprei che, chi legge il post, potrebbe ribattermi "Eh no, carina, tu non la pensi così, ma la verità è che..". Scrivendo davanti agli altri, è come un riuscire ad ammettere quello che penso. Non so se la cosa risulti chira…

Non che di solito menta a me stessa.. o meglio, quando mento, il mio io più profondo sa che sto mentendo, e cerca di scacciare questa sensazione. E’ come voler dimenticare un brutto ricordo: lo releghi in un angolino finchè non si perde fra i ricordi. Sai che è lì, ma tu non vuoi toccarlo. Per paura di soffrire, per paura che gli altri sappiano la verità. Per paura che TU STESSA sappia la verità.

E proprio vero, grazie a questo blog, grazie all’essere costretta a mettere a nudo quel che provo, sto capendo molte più cose di me di quante credessi. Cose che sapevo a livello inconscio, ma che non volevo totalmente ammettere. 

L’unico difetto di un blog è che non posso parlare male delle persone che lo leggono, o che son conosciute da chi lo legge, altrimenti lo scoprono! XDDD (senza fare nomi, ovvio… Rik: ._/. ehi, non starai parlando di me, spero! Naco: noooo! ma che dici!!! :P)

5 Risposte a “Pensieri notturni”

  1. Ripeto le cose chegià avevo detto a Lan. Io per tutto il liceo non ho avuto il ragazzo… E mi sentivo una zitella inacidita. Ma io ho sempre pensato che metterso con qualcuno solo per avere il ragazzo è sbagliato e non ti rende felice. Il primo anno d’università, quando non avevo alcuna intenzione di imbarcarmi in una storia ed ero convitta che sarei rimasta sola a vita (ma in pace con me stessa) è arrivato il mio ragazzo (che per chi non l’avesse ancora capito è Sith) a portare luce nelle mie tenebre e a sopportare i miei deliri (santo, santo, santo). Quindi non ti crucciare se sei single e riservata. Meglio soli e felici che male accompagnati e pieni di sensi di colpa e di illusioni di felicità. E il ragazzo giusto per te saprà di certo capire ogni tuo atteggiamento che persino a te può sembrare strano… Lo riconoscerai, forse, anche da questo.

  2. Sì, è vero, è un po’ fredda, ma esprime davvero benissimo il pensiero che, di soltio, è anche mio. O meglio il discorso che anche io tendo a fare agli altri, quando sono in momenti in cui il mio cervello torna a funzionare come si deve. Grazie a tutte ragazze, che, nonostante dica un sacco di fesserie, mi restate accanto e mi incoraggiate. ç_ç

  3. Innanzitutto sono contenta che tu mi senti vicina! Anch’io vedo che abbiamo molti punti in comune.. per esempio, entrambe potremmo vivere all’interno di una biblioteca e lavorare creando bamboline! XD

    Scherzi a parte, credo che ogni persona single si faccia questi discorsi, almeno una volta nella vita. Io sai quante volte me li sono fatti, anche se da un po’ ho raggiunto uno stato di nirvana, e sono serena così. Ma per tutto il liceo mi tormentavo allo stesso modo: e la cosa triste era che, più che la paura di restare sola, a spingermi a pensare così era semplicemente il desiderio di omologazione. Cioè, tutte hanno il ragazzo.. solo io no (che poi non ero solo io, ma in quei casi vedi solo certe cose).

    Ragionando così, in effetti, non si può che rovinarsi: non è assolutamente giusto verso se stessi pensare a come “mostrarsi” per accalappiare qualcuno. E soprattutto non è giusto verso questo qualcuno.

    Dobbiamo essere noi stessi, sempre.

    E se tu tendi a chiuderti per timidezza o per paura di rovinare tutto, la persona che troverai dovrà capire che il tuo comportamento non è dovuto ad antipatia, ma a tutt’altro. E credimi che come lo capiscono le tue amiche, anche un ragazzo – se sensibile e interessato a capirti – può arrivarci benissimo. E scommetto che se tu vedessi questo in lui, il desiderio di conoscerti, questo muro che ti costruisci crollerebbe in un nanosecondo.

    Niente, sediamoci tutte e due ad aspettare che arrivi anche il nostro momento! ^^ Intanto ti scrivo questa poesia. Me l’ha fatta leggere una mia amica che su questo la pensa come me, ed è una poesia che descrive perfettamente quello che – secondo me – è il discorso giusto da farsi.

    “Io sono io,

    tu sei tu.

    Io vivo la mia vita,

    tu vivi la tua.

    Non sono venuto al mondo per soddisfare le tue attese.

    Tu non sei venuta al mondo per soddisfare le mie.

    Se per caso ci incontriamo

    sarà meraviglioso.

    Se no, pazienza.”

    Forse sono parole un po’ fredde. Però sono oneste verso se stessi e verso gli altri. ^^

  4. Grazia è molto incasinata però è una persona sincera quindi puoi credere ciecamente a quello che dice! Per il resto, è più che normale che tu desideri provare certe sensazioni ed io credo che per tutti arrivi il momento giusto. Forse parlo in base a quello che è successo a me, non lo so… anch’io mi dicevo “rimarrò per sempre sola” poi tra capo e collo mi è piovuto dal cielo il mio ragazzo.

    E poi tua sorella è ingiusta nei confronti della tua amica, ognuno di noi possiede delle qualità che attraggono un’altra persona e sono quelle e non altre. E poi, non voglio sembrare scontata, ma quando saremo vecchi, senza capelli e senza denti, sarà altro quello che ci legarà alla persona amata e non la nostra presunta bellezza!

    Il mio consiglio: smetti di pensarci e quando meno te lo aspetti troverai quello che fa per te! ^__^

    Ciao, Murasaki

  5. Prima cinica non eri, sicuramente… avrei detto anch’io le stesse cose, perchè farsi problemi se lui ti dichiara il suo amore e a te piace… significa che ti vuoi andare a complicare la vita…

    La perfezione non esiste in nessun luogo… non è l’annullamento dei difetti a renderci speciali… ma il nostro essere tutto e completo… con i nostri difetti, le nostre paure, i nostri pregi, le nostre manie… tutto il nostro essere… tutti abbiamo dei difetti, per quanto perfetta puoi sembrare, forse è proprio quello il difetto…

    Io non posso parlare in queste cose… ti posso solo dire che anch’io spesso sento il bisogno di avere qualcuno accanto… ma mi accorgo che io Ho qualcuno che mi vuole bene… si, vorresti provare quelle sensazioni.. è naturale, è naturalissimo, tutti pensano uan volta nella vita simili cose.

    Una cosa però te la voglio dire… se tu non fossi nata in questo mondo io non avrei mai conosciuto una ragazza così speciale… Lan non si sarebbe fatta le quattro risate con le cavolate di Porta a Porta… Rick non avrebbe più una figlia che gli martella la testolina…

    Non pensare mai a: Sarebbe stato meglio se fossi…

    Tu sei importante… ricorda che tu sei importante…

    Ok.. lo sai che io il filo logico conduttore detto anche linearità, l’ho buttato nel bidone dello spizzico… dovresti conoscermi ormai XD.. aspettati di tutto dalle mie parole… XDDDDDDDD

    ^____^

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