Waiting for… 2023!

Ciao a tutt*! Pensavate che, ora che mi sono trasferita a Napoli, avrei dimenticato il mio amato giochetto di fine anno, l’unico post con cui continuo ad aggiornare questo povero blog che, se potesse parlare, mi avrebbe già riempito di insulti? Ovvio che no!
Ok, avete ragione: piano con le notizie!
Ebbene sì: quest’anno ho vinto uno dei cinquantamila concorsi che ho preparato in questi anni e adesso lavoro alla Biblioteca Nazionale di Napoli! È una figata, eh? Sì, avete ragione!
Come potete immaginare, in tre mesi la mia vita è profondamente cambiata e devo dire che ho accettato il cambiamento meglio di quanto mi aspettassi: all’inizio avevo una paura incredibile, ma me la sto cavando egregiamente, anche graze a tutti i colleghi e alle belle persone che ho incontrato. Ma quest’anno ha riservato anche molte altre notizie: siete pronti a scoprirle insieme a me?
Pronti, via!

Cos’hai fatto nel 2022 che non avevi mai fatto? Innanzi tutto, come già annunciato, MI SONO TRASFERITA E HO INIZIATO A VIVERE DA SOLA A NAPOLI con tutto quello che ne consegue: fare la spesa, muoversi, pagare affitto e bollette… inoltre, ho iniziato a lavorare in biblioteca, un posto a me ben noto, sì, ma con compiti che prima non ho mai svolto…. tipo guardare delle telecamere per sei ore. Vi state annoiando solo a sentirlo? Non ditelo a me… Poi, vediamo… ho preso il Covid (che culo, eh?), ho superato un concorso (ma va?) e sono risultata idonea ad altri due, mi sono alzata alle 5:00 del mattino per studiare per questi benedetti concorsi (cosa che non ho mai fatto né al liceo né all’università, ma ne è valsa la pena!), ho fatto da garante a un amico (un giorno vi racconterò la storia), ho incontrato Luca Bianchini e Geronimo Stilton (Beh, che avete contro il topo giornalista?), ho fatto una prova di evacuazione, sono stata da una fisioterapista e da un podologo, ho mangiato cibo tahilandese, ho partecipato a una serenata, mi sono iscritta alle graduatorie di terza fascia per l’insegnamento, anche se poi non ho accettato nemmeno una supplenza, avendo vinto un posto a tempo indeterminato nel Ministero della Cultura.

Hai mantenuto i buoni propositi fatti l’anno scorso, e ne hai nuovi per il 2023? L’anno scorso scrissi “Per quanto consideri nobilissimo il lavoro di collaboratrice, spero di trovare un lavoro che sia più in linea con i miei interessi e i miei studi o magari di passare uno di dei tanti concorsi a cui sono iscritta e per cui mi sto impegnando così tanto.”
Direi che ho mantenuto in pieno i miei propositi: ho vinto un concorso, sono idonea ad altri due, lavoro in un posto favoloso e faccio, almeno in parte, il lavoro dei miei sogni. Direi che posso ritenermi molto soddisfatta di me stessa! Quanto ai buoni propositi per l’anno prossimo, come sempre, ci rivediamo a fine gioco.

C’è stata qualche nascita tra le persone a te vicine? Sì! *_*

C’è stata qualche “dipartita” tra le persone a te vicine? Sì.

Quali nazioni hai visitato? Napoli, che non è una nazione a sé, ma un micromondo che contiene un po’ tutto.

Cosa vorresti avere nel 2023 che ti è mancato nel 2022? La forza necessaria, non tanto di mandare male chi se lo merita, ma di non sentirmi in colpa dopo.

Quale data del 2022 rimarrà nella tua memoria? L’8 settembre: giorno in cui è morta Queen Elizabeth E giorno in cui ho firmato il contratto.

Qual è stato il tuo più grande risultato di quest’anno? Vincere il concorso ed essere risultata idonea ad altri due, mi pare ovvio.

Qual è stato il tuo più grande fallimento? Non aver superato un esame di un corso che ho pagato l’anno scorso. C’è da dire che non avevo avuto tempo di prepararmi, così lo tentai e non lo passai davvero per pochissimo. Peccato. Ma quando avrò un po’ più di tempo ci riproverò.

Hai avuto malattie o incidenti? A luglio ho preso il Covid e ho fatto delle analisi per capire come mai ci sono alcune anomalie, ma speriamo non sia nulla di che. Il 16 agosto, invece, il mio alluce destro ha avuto un mega-incontro spettacolare con il divano di una mia amica (donde la visita al podologo di cui prima).

Qual è stato il tuo miglior acquisto? Una lampada a ricarica USB. L’ho cercata per MESI!

Quale avvenimento ha meritato d’essere celebrato? Il posto fisso e lo stipendio DOPO TRE MESI di lavoro. XD

Quale avvenimento ti ha depresso? Sarò banale, ma constatare che il luogo comune del dipendente pubblico che non fa niente, purtroppo, non è solo un luogo comune. Per fortuna, però, riguarda sempre più gente che ormai sta andando via e che non ha mai capito che fortuna sia avere un posto di lavoro a tempo indeterminato.

Che fine ha fatto il tuo denaro? Cibo, affitto, manga, libri e abbonamenti della metro. XD

Cosa ti ha davvero emozionato? I regali di Natale avuti dai colleghi.

Quale canzone o album ti ricorderà il 2022? 40: il sogno continua, il mega album per i 40 anni di carriera di Cristina D’Avena.

Rispetto all’anno scorso, sei: più o meno felice? più o meno grassa? più o meno ricca? Più ricca, perché, bollette e quant’altro a parte, sto comunque lavorando; meno grassa, perché mi muovo molto di più, nonostante a Napoli si mangi più che bene! XD E sicuramente più felice, perché faccio finalmente quello che amo.

Cosa avresti voluto fare di più? La turista.

Cosa avresti voluto fare di meno? Incazzarmi.

Come hai trascorso il Natale? A casa. A incazzarmi, appunto. Però ho recuperato un sacco di puntate di serie TV in arretrato.

Con chi passi più tempo al telefono? Simona e Paola.

Ti sei innamorata nel 2022? Per carità, ci manca pure quello e siamo a posto.

Quante avventure di una notte nell’ultimo anno? Le avventure le viviamo solo di giorno, in biblioteca, cercando mille modi per nascondersi dai funzionari di turno che vogliono mandarci in Accoglienza, a far compagnia ai pinguini. XD

Qual è stato il tuo programma tv preferito? Spy x Family.

Qual è stato il più bel libro che hai letto? Sotto la porta dei sussurri, di TJ Klune, Let’s Twerk! di Melanto (molto raramente mi è venuta voglia di rileggere un libro appena terminato), Il mio migliore amico di Mary Durante.

Qual è stata la tua migliore scoperta musicale? Una ASMRtist chiamata PROMO.

Cosa hai voluto ed ottenuto? Un lavoro in biblioteca.

Cosa hai voluto e non ottenuto? Poter partecipare a un concorso che aspettavo da tempo, perché i requisiti sono stati scritti a ca**o di cane.

Quali sono stati i film migliori dell’anno? Nessuno mi ha fatto gridare alla meraviglia delle meraviglie.

Cosa hai fatto il giorno del tuo compleanno, e quanti anni hai? 38. La mattina ho lavorato (Conto terzi, di domenica, quindi straordinario); nel pomeriggio, una collega/amica mi ha portato al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa. Siamo state in un bar annesso, da cui si gode una vista mozzafiato del golfo di Napoli, con una sua amica, e abbiamo visitato il museo.

Come descriveresti il tuo concetto personale di moda per il 2022? Sono tornati i top anche d’inverno? Ma perché? Ma le ragazzine non hanno freddo? Mi sento una vecchia lamentosa, ma tanto li odiavo anche da adolescente. XD

Cosa ti ha mantenuto in salute? Considerando che alla fine il Covid l’ho preso quando meno me lo sarei aspettata, direi una gran botta di BIIIIIIP!

Quale personalità ti ha affascinato? Vincenzo Boni, un bibliotecario in pensione che ogni settimana viene a trovarci in biblioteca. Dio, vorrei avere un decimo della sua cultura!

Quale tema politico ti ha appassionato maggiormente? La guerra in Ucraina non tanto come tema politico e per le conseguenze che ci sono state per noi, ma proprio come tema UMANO.

Cosa/chi ti è mancato? Il tempo di mettere in pausa il cervello.

Qual è stata la persona migliore che hai conosciuto? I miei colleghi, soprattutto quelli dell’Ufficio Prestito, e Paola, la mia collega/amica/vicina di casa.

Raccontaci una lezione di vita importante avuta dal 2022: “Non rinunciate mai ai vostri sogni. Un giorno potrebbero realizzarsi”.

Una strofa di canzone che riassuma l’anno trascorso:
Mai non mollare mai Se non ce la fai Tieni duro e aspetta quel momento prima o poi Finché vita avrai Non mollare mai Manda avanti il cuore che domani vincerai.
Beh, visto che mi sono trasferita a Napoli, una strofa tratta da una canzone del Gigino nazionale ci stava tutta, no? XD

Buoni propositi per l’anno nuovo. Mi sento come quando mi hanno chiesto cosa mi sarei regalata con il primo stipendio e non mi è venuto in mente nulla. XD Questo perché, per ora, sono soddisfatta di come sto e di cosa ho. Spero di trovare una casa migliore di quella in cui abito, che non è male, ma potrei avere di meglio a quel prezzo, e magari di imparare a cucinare qualcosa di più sofisticato. Non amo cucinare, anzi, lo odio proprio, ma preparare qualcosa di un po’ più complesso non mi dispiacerebbe.


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