Le tre cose che amo di più

Noia.
Provo tanta, tanta noia.
E’ strano per me sentirmi annoiata. Sono una persona che sa sempre cosa fare per non farsi prendere dalla noia: chattare, leggere manga o libri, non importa, scrivere, guardare i fansub, moderare forum sono tutte attività che occupano tempo e mi portano, in fin dei conti, a fine giornata senza che mi sia annoiata un solo attimo.
Non è che oggi sia stato diverso: stamattina, come tutte le domeniche, mia madre mi ha coinvolta nelle faccende domestiche, mentre questo pomeriggio mi sono dedicata alle ff della Disfida di Criticoni (che non finiscono MAI! XD); ho anche dato un’aggiustatina al mio Media Player, talmente pieno di canzoni inutili e ripetute che mi faceva quasi schifo, e ho buttato qualcosina per liberare un po’ di spazio sull’hard disk. Mi chiedo quanto ci sia riuscita, ma va beh.
Dicevo, quindi, non è che proprio non abbia niente da fare; semplicemente mi sono accorta che ho voglia di fare di più. Possibilmente, fuori da questa casa. Possibilmente, da sola.
Mi sono resa conto di amare le mie giornate impegnate, fra schede in biblioteca, pranzi da Grazia, follie in quel di Bari con lei e Stefania e lezioni di informatica. Questa settimana sono stata praticamente sempre fuori e restare a casa, per due pomeriggi di seguito, senza far nulla, mi deprime. Senza far nulla e con i miei in giro. Miei che qualsiasi cosa fai, rompono; miei che devono criticare qualsiasi cosa stia facendo; miei a cui non va mai bene nulla.
Più passa il tempo, più ho voglia di vivere da sola. Di mangiare, pulire, lavare i piatti, quando voglio io e soprattutto se voglio io. Mi sento come se non riuscissi a respirare, con tutto che l’aria è freschissima, e sono felice come una Pasqua quando vado a Bitetto, luogo in cui nessuno mi conosce ma che sto conoscendo io piano piano, per lavorare in biblioteca da sola.
Sì, ok, non è che proprio non ci sia un cane. C’è Gra, che mi fa compagnia; c’è la madre, che mi spiega cosa fare e mi dà le dritte per quelle schede che non riesco a compilare… ma per il resto è un lavoro mio. Sono io che sto riordinando quello scaffale, che sto mettendo i libri in ordine d’altezza, che li sta catalogando. Ormai so dove li ho messi, come li ho messi e li ricordo perfettamente.
Trovo tutto questo estremamente rilassante e bello (immagino la faccia di Gra nel momento in cui arriverà a leggere questa frase, se vedrà questo post…). Del resto, non sono mai stata adatta per il lavoro di gruppo, fin da quando ero piccola e le maestre ci davano lavori collettivi: sono una che ama lavorare da sola, io, che se devo fare qualcosa, preferisco farla da me, soprattutto se si tratta di qualcosa a cui tengo e che so come va fatta.

Nonostante questo discorso meramente solitario e che forse ad alcuni può sembrare deprimente, quando, vi assicuro, almeno per me, non lo è, vi posso assicurare che non mi sto rinchiudendo in biblioteca stile monaca di clausura; al contrario, proprio queste ultime settimane sto vedendo più spesso di quanto non facessi prima le mie due compagne di cazzeggio puro: Ste e Gra (Ok, Gra e io ormai passiamo tutta la settimana insieme, per un motivo o per un altro! XD Sembriamo proprio marito e moglie! XD). Mi piace stare con loro, e tanto. Non che facciamo niente di particolare; anzi le nostre giornate sono più o meno abbastanza uguali: mattinata a fare qualche servizio vario per uni e altro; poi, di corsa da Corrado a rompergli le scatole, poveretto; all’una, pranzo, dove ci porta lo stomaco; poi, caffè in un bar qualsiasi. E qui, o si conversa, o si prende un manga e si inizia a leggere. Semplicemente. E infine, o si torna da Corrado, o si riprende il treno per tornare a casa, o si va al cinema. o qualsiasi altra cosa ci frulli in testa.
Niente di particolare, quindi, ma io sto bene con loro: si parla di tutto e di niente, anzi, soprattutto di niente, sparando cazzate oscene, di quelle che piacerebbero tanto ad Hiso, evitando di guardare se qualcuno ci osserva perché sappiamo che qualcuno ci sta guardando male e basta, prendendo in giro Gra (ormai io e Ste ci capiamo soltanto guardandoci! XD Ma Zellina lo sa che l’amiamo e scherziamo soltanto.. vero Gra? )
Lavorare su cose che mi piacciono, stare con gli amici e poi tornare in una casa magari silenziosa, senza nessuno scocciatore. Ecco cosa amo di più. E che spero di poter realizzare, presto.

EDIT:

Finalmente ho trovato la trama di Saiyuki Reload 8 sul sito della Dyn.

Se avete ascoltato le storie di guerra dei vostri nonni, vi calerete ancor più facilmente nei panni di un Goku inconsueto. Donne e bambini non vengono risparmiati, il fuoco divora le case e la speranza, i cadaveri si accumulano in mucchi agli angoli delle strade, e non è un incubo, ma una peggiore realtà.

Se vi state chiedendo che diavolo c’entri, vi assicuro che è MOLTO meglio di quello che leggemmo noi a suo tempo. Per lo meno, qui manca il Goku innamorato e gli eserciti che avanzano.
NB: per chi non ha mai letto Saiyuki: vi posso assicurare che morti e problemi ci sono in tanti altri volumi della serie, eh.

14 Risposte a “Le tre cose che amo di più”

  1. ç___ç Mi mancano un casino le giornate di cazzeggio assoluto a Bari… evidentemente questo mio allontanamento forzato deve essere una qualche specie di punizione per il troppo cazzeggio passato. Sembra però che da metà luglio io possa tornare a cazzeggiare almeno un pomeriggio a settimana e la cosa mi rende felice anche se mancano ancora tanti giorni. Non vedo l’ora di riabbracciarvi tutte!

    Baci, Murasaki

  2. Mmmh è normale vedrai che presto ritroverai entusiasmo e la noia passerà. Piuttosto… cos’è quella trama oscena? °_°

    Sembra che si parli di Berserk e non di Saiyuki. °_°

    Ok che ci sono morti e violenza ma non mi pare sia davvero il fulcro centrale e che ci siano cadaveri di continuo °C°

  3. Anch’io mi comporto così: odio moltissimo stare con le mani in mano, sarà perché sin da piccola ho avuto molti impegni! Io penso che le persone come te meritino un premio… in una società in cui tutti vogliono dormire tranquilli e beati senza fare il minimo sforzo, fa piacere vedere una persona che ha tanta voglia di fare cose nuove! quello che hai scritto ti fa senz’altro onore…

    In bocca al lupo per il lavoro e per le fanfictions!

  4. 😉 Avere una biblioteca (meglio una libreria) era il mio sogno da piccolo. Sogno impossibile per ora a realizzarsi. Speriamo nel futuro. Potrei contare su una libraia di prim’ordine 😀

    Ciao ciao!

  5. Naco… da un po’ di tempo mi tiri sempre in ballo… forse ti sei fatta un’idea sbagliata della sottoscritta, io amante delle cazzate oscene!? “**”

    No, figurati, mai pensato! U.U Ti citavo giusto così… u.u Anche Gra, qui accanto a me, annuisce convinta. U.U

    Naco

  6. Le due fedeli compagne di cazzeggio ti salveranno dalla noia del momento, confida in loro *ghigno perverso*.

    si parla di tutto e di niente, anzi, soprattutto di niente, sparando cazzate oscene, di quelle che piacerebbero tanto ad Hiso, evitando di guardare se qualcuno ci osserva perché sappiamo che qualcuno ci sta guardando male e basta

    Stessa cosa che succede tra me, Kairi, Veronique e Pois nelle nostre escursioni mensili in quel di Roma x°°D

    Ma ci si diverte veramente con poco, basta la reciproca compagnia.

    Naco… da un po’ di tempo mi tiri sempre in ballo… forse ti sei fatta un’idea sbagliata della sottoscritta, io amante delle cazzate oscene!? “**”

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