Le avventure di una laureanda [Parte Seconda: primi scleri]

Ebbene sì.
E’ almeno un mese che non riesco a leggere niente, tranne libri per la tesi.
Sì, io, Naco, colei che non riesce a far meno di leggere almeno una pagina di un manga o di un libro al giorno, colei che adora Nodame Cantabile così tanto da aver urlato ai quattro venti quanto quel manga dovesse arrivare in Italia, che è stata la prima autrice di fanfiction in Italia su quel manga – e che p rimasta anche l’unica per molto tempo -, colei che ha scritto persino una recensione su Animeclick per pubblicizzare il titolo, colei che ama così tanto i libri da decidere di dedicare loro la sua vita.
No, sul serio.
E’ da almeno un mese e mezzo che sono passata dalla fumetteria per ritirare Pollon e Nodame Cantabile 2, ma che sia riuscita a leggere uno solo dei due? Emanuele mi ha detto che è arrivata altra roba, tra cui Nodame Cantabile 3. Devo andarla a prendere, anche se so che non leggerò niente; proprio l’altro giorno ho dato a Gra il secondo volume senza neanche aprirlo. Cioè. Io.
Ho aperto almeno 4 romanzi diversi, per cercare di leggere qualcosa di diverso dal materiale della tesi, ma non ho voglia. Domenica, in un momento di bisogno di evadere, mi sono sparata 60 pagine di un romanzo di Leavitt, ma è ancora fermo lì da allora.
Sono talmente fissata con la tesi, che voglio trovare i libri di Ted Nelson e scrivere una storia come un ipertesto. Sì, è da malati mentali.
Ieri, per riprendere fiato, pur rimanendo in campo tesi, mi sono dedicata ai Digital Right Managment e mi sono letta mezzo libro in un’ora.
Il bello è che non c’è così tanta fretta; cioè, c’è, ma relativamente. Potrei benissimo staccare e leggermi qualcosa di diverso, ogni tanto (meno male che almeno gli anime subbati riesco a vederli ancora!); semplicemente, quando lo faccio, mi sento in colpa. Si può?
No, non si può.
Mi dico che “dopo questo, smetto di prendere materiale, ho un sacco di roba!”, eppure continuo imperterrita a trovare e a cercare, pensando che “Uhm, potrebbe essere interessante!”
Io non voglio scrivere una tesi, mi sa; io voglio scrivere un’enciclopedia, secondo me!

3 Risposte a “Le avventure di una laureanda [Parte Seconda: primi scleri]”

  1. Ma nooo! ç__ç E io che aspetto con ansia che subbino il secondo! ç_ç Peccato, però, perché tutti gli altri e la serie mi sono davvero piaciuti! Spero però che almeno quelle sorprese di cui parli trattino di quei punti che  magari nel manga o nell'anime sono stati un po' lasciati da parte (la Ninomiya e il romanticismo non è che vadano proprio a braccetto! XD).
    Grazie mille per queste piccole anticipazioni e buona fortuna a te per il concorso! ^_^

  2. Forza e coraggio! Per prima cosa, complimenti per tutta la buona volontà che stai mettendo nell'elaborazione della tesi. Io mi trovo in una situazione opposta alla tua: sono sotto concorso e dovrei studiare, ma trascorro la maggior parte del tempo su romanzi anziché su manuali e libri per la preparazione delle prove. Ti dirò di più, mi sono ridotta a guardare – finalmente – il DVD del secondo film di Nodame Cantabile senza sottotitoli perché sentivo una gran voglia di evadere. A proposito di Nodame, posso solo dirti che è un film ristretto: per farci stare tutto in poco più di due ore hanno fatto tanti tagli; hanno corredato il DVD con alcune delle scene che il regista ha deciso di non includere e, immagino, ce ne fossero molte altre. Da guardare, in ogni caso, non fosse altro per qualche sorpresa qua e là… Ma qui mi freno.

    In bocca al lupo con lo studio,
    Ludo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.