Battesimo

Ieri è stato battezzato il mio procuginetto più piccolo, Vito Pietro (dal nome dei due nonni). ‘ stata una bella giornata, sia meteorologicamente (finalmente il sole! Sembra davvero che sia arrivata la primavera, speriamo bene!), ma anche perché mi sono divertita abbastanza, come non mi succedeva da tempo.

Alla descrizione della giornata di ieri, devo premettere una cosa importante: mai, con nessuna famiglia dei miei parenti, sono legata così tanto come con quella di mia cugina Graziana. La famiglia del marito, Michele, è infatti l’unica che conosco interamente, dal primo all’ultimo membro: una sua nipote è la migliore amica di mia sorella, un’altra frequentava il mio stesso corso alle medie; un’altra ancora faceva catechismo con me… il fratello di Michele è il mio dentista, la sorella una delle persone più simpatiche che io conosca. In quella sala, (dopo la cerimonia in chiesa, ovvio! ^^) ieri eravamo all’incirca 40 persone e le conoscevo tutte, chi più chi meno.

La famiglia di Michele mi piace particolarmente, perché tutti i cugini hanno un’età che va dai 15 ai 22 anni e quindi siamo tutti coetanei e ci troviamo bene tra di noi. Un po’, a essere sincera li invidio. Mia madre è figlia unica, i cugini da parte di mio padre, sono di molto più grandi di me (il più piccolo, ma che non vedo quasi mai, ha 24 anni), visto che tra l’altro il mio genitore è l’ultimo di sette figli (due dei quali morti dopo pochi mesi di vita).

Fatta questa premessa, potete immaginare come la giornata di ieri sia trascorsa velocemente. E lo sarebbe stato ancora di più, se a qualcuno fosse balzata in mente l’idea di mettere noi ragazzi tutti ad un tavolo e non lasciarci con le nostre famiglie. Avreste dovuto vedere mia sorella e la sua amica Daniela: sembravano stile Romeo e Giulietta: si guardavano, desiderose di parlare, e invece erano ambedue ancorate alle loro radici.

Per la verità a me l’idea era venuta qualche settimana fa e… beh, non certo per spirito di solidarietà verso mia sorella e la sua amica, ma.. ehm.. per un motivo un po’ più egoistico. Vi avevo già accennato che eravamo tutti ragazzi della stessa età più o meno, no? Ebbene il più grande di noi, è proprio il figlio del mio dentista, un ragazzo molto carino (ragazze, io di solito complimenti gratuitamente non ne faccio!), studente di odontoiatria a Bari (ebbene sì, so anche questo! vi dicevo che li conosco tutti, no?). Beh, insomma, all’epoca avevo pensato che, essendo io un tipo mooolto timido, stando seduta alo stesso tavolo di Danilo (questo è il nome del ragazzo ^^ ) qualche chiacchiera in più avrebbe potuto anche scapparci, no? Del resto, mica mi ci volevo mettere insieme.. semplicemente scambiare due paroline… (evito di descrivervi COME ha reagito mia sorella quando, stranamente!! ha capito il motivo della mia idea.. era tutto un "Ahh!!! Allora anche mia sorella è normale!!!!" dietro l’altro! Ah, l’amore fraterno!!!)

Come potete immaginare, di parola non ne ho scambiata neanche una (no, aspettate, una sì! Gli ho detto "Ma per favore!" quando se n’è uscito con "Il Papa è uscito dal Gemelli, domani se va a sciare!!" Va beh, meglio di niente! XDDD Ma perché non era il suo fratellino – di sedici anni, una peste –  con cui invece qualcosa di più ho detto? T__T Sfigaccia!), visto che lui se ne andava in giro con la telecamera di suo zio ed eravamo seduti a tavoli diversi.

Sfiga nera. E non solo perché non ero seduta al tavolo con miei coetanei (ehi, mi riferivo a tutti, stavolta!!!), ma soprattutto perché al nostro tavolo vi erano due zie di mia madre che.. insomma.. ragazzi, sono due donne del Sud di 70 anni l’una (sorelle di mia nonna), senza un pelo sulla lingua e troppo giulive per la loro età… Dio se ripenso a qui poveretti dei camerieri, li hanno fatti andare da una parte all’altra!!! Ma il peggio è stato quando è arrivato il piatto di frutti di mare crudi: allora, vi ricordo che io sono barese e dei baresi ho preso soprattutto l’amore per i frutti di mare crudi. 

Ordunque, arrivano tre piatti, uno ogni due. Ma noi al tavolo eravamo sette! Così mia zia chiama il cameriere e fa: "E quella che rimane sola  non mangia?". Quel poveraccio è rimasto basito. Guarda prima me, poi mia madre accanto a me, poi mia zia "Veramente, signora noi.." Meno male che sopraggiunge un cameriere più grande e sicuramente il gran capo tra i tre che c’erano, che dà a mia zia un piatto di frutti di mare solo per lei! Dopodicchè, siccome il tavolo accanto a noi non aveva toccato una sola ostrica, mia zia torna al nostro tavolo con un piatto stracolmo di frutti di mare. IO e mia sorella continuavamo a ripetere: io non li conosco, io non li conosco! mentre quel poveretto del cameriere ci guardava compassionevole (la cosa peggiore era che a mia sorella il cameriere sfigato piaceva! Ok, non era male, ma ho visto di meglio :P).

Non ho capito poi come mai, sta di fatto che comunque le mie zie sono risultate simpatiche, nonostante tutto (ebbè, le donne meridionali sono così: casiniste, ma simpatiche! XD) e abbiamo ricevuto un occhio di riguardo rispetto agli altri tavoli (sarà forse che quel poveraccio voleva evitare altri momenti critici XDD!).

Ma il bello è stato con mia sorella, alla fine, quando sono arrivati gli alcolici. Ed è stato qui che abbiamo dato il massimo della "capacità di un tavolo di fare figure di cavolo".

Dunque, mia sorella a una festa bevve un liquore che sembrava una crema. Leggendo sulla bottiglia, lesse che il suo nome era "Crema di liquore". Alché, arriva il cameriere e lo chiede.
Lui la guarda stranito "Cosa? Cosa sarebbe? Non abbiamo nulla del genere!".
E mia sorella: Ma come, ho visto la bottiglia sul carrello!"
Allora il poverino si illumina e fa: "Ah, il Bails (si scrive così? Non lo so, io non bevo! ^^). Vero?"
Mia sorella: "…"
Lui le fa vedere la bottiglia e lei: "Sì, lui! Ah, così quello è il Bailes!"

Noi ridevamo come pazzi, mia sorella rossa come se ne avesse bevuto 50 di bicchieri, tanto che il cameriere le fa: tranquilla, non lo dico a nessuno!"

Il momento più divertente, comunque, è stato quando nella sala, per la gioia di grandi e piccini (e mia soprattutto), sono entrate due ragazze dell’albergo con un costume da elefante e da tigre. Erano troppo belliiiiiiii!!! I bambini si sono divertiti tantissimo, anche se Claudio quando si è visto davanti l’elefante ha gettato un urlo e la sorellina, ha iniziato a piangere. Io e mia zia eravamo ultraentusiate e siamo riuscite a farci una foto con i due animali (mia zia si è fiondata tra le due, le ha prese a braccetto e non si è schiodata più di lì!). Verso sera, sono arrivate altre due con il costume del re leone. Un vero peccato che, stavolta, avevo finito il rullino due secondi prima -_-"

Checchè tutti dicano che i bambini tra le mie braccia piangono, ieri sono riuscita a farmi una foto con il piccolo Vito. Avrei potuto essere io la mamma, vista l’età! Peccato, se avessi fatto una foto con Danilo e il piccolo Vito, avrei potuto far prendere un colpo ai miei amici! XDDD. OK, è decisamente il momento di piantarla.

Nonostante mi sia divertita così tanto c’è stato un momento davvero brutto, che mi ha fatto sentire male davvero. Dovete sapere che il padrino del piccolo Vito è stato il cognato di mia cugina, a cui alcuni anni fa, in un incidente, morì il figlio, anch’egli Vito, di soli sedici anni (mi sa di averne parlato già, qualche post fa). Ragazzi, fu una cosa terribile per tutti, anche per me che non lo conoscevo poi molto bene. La madre non l’ho più incontrata, fino a ieri e devo dire che, nonostante sa lei che la figlia io non possa vederle, mi sono sembrate molto più umane di come le ricordavo. Meno superbe e arroganti. Indubbiamente il dolore cambia…

Mi si è strinto il cuore, quando ho visto il padre, giocare con Gianvito, il nipote, il fratello di Danilo, con che affetto gli posava una mano sulla spalla… Gianvito ha la stessa età di Vito, allora… E sua madre, quando nella foto accanto alla torta, ha preso in braccio il piccolo Vito.., e quando si sono allontanate, madre e figlia, l’ho notato subito, il suo volto.

Più ci penso, più mi convinco che il mondo sia strano. Se non fosse accaduta la tragedia, quella notte, probabilmente Vito Pietro non sarebbe mai nato e io adesso non starei scrivendo questo post, ieri non mi sarei divertita così tanto… Adesso, semplicemente il suo piccolo cuoricino non batterebbe. Ma ne batterebbe uno di un ragazzo di 20 anni, che cresce, matura, cambia…

Certo che a volte la vita è proprio ironica…

6 Risposte a “Battesimo”

  1. Ehm.. credo di essermi espressa male nel post.. in realtà i cugini della stessa età sono quelli del battezzato. I miei sono tutti troppo grandi (i prociginetti tropo piccoli ç_ç). E, hai ragione, anche io li invidio per questo loro bel rapporto!

  2. Io non ho mai vissuto un ricevimento post festa religiosa… Non avendo mai partecipato a una festa religiosa… Ah, no, cavolo, la mia tesi crolla! Mi correggo… Il matrimonio del mio migliore amico era un matrimonio in chiesa, quindi “tecnicamente” era una festa religiosa… Ma lui è un pazzo e si è sposato in chiesa solo per far contenti i suoi (ragionamento che trovo stupido, ma con conoscendo i suoi rischiava la vita), quindi non lo ho mai contato…In ogni caso… Le “feste religiose” (battesimi e cresime e cose noiose dove sei obbligato a stare in famiglia) Non mi mancano, devo ammetterlo… Le trovo forzate… Per fortuna tutti i miei cuginetti (troppo piccoli, tutti… Io sono la “cugina grande”) hanno superato l’età della cresima e non mi hanno mai invitata alle relative feste. Io non ne ho mai fatte, visto che non sono mai stata nemmeno battezzata… Però un po’ invidio il rapporto che hai con i tuoi cugini, vorrei anche io avere un cugino o una cugina di una età più vicina alla mia… Il mio ragazzo ha una cugina della mia età e hanno un rapporto meraviglioso… Beata te!

  3. Io odio assolutamente qualsiasi cerimonia post religiosa, di solito consiste in perdita di tempo e mangiate di piatti che mi disgustano…..temo già l’arrivo della stagione dei matrimoni, che arriverà ben presto, a causa della età dei miei amici….

    bè per amicizia si parteciperà, povero me

    Riccardo

  4. Dei ricevimenti post festa religiosa ho ricordi di noia mortale e assoluta… il fatto è che i miei cugini sono o troppo piccoli o troppo grandi, e quindi sono costretta tra zii e parentado vario ad annoiarmi. Meno male che ora dovrebbero essere tutti battezzati, tutti con comunione e cresima.. argh, le prossime feste saranno i matrimoni… terrore!

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