Funny days and funny meme

Pare che questa settimana io, Ste e Gra abbiamo deciso di finanziare la sopravvivenza del cinema Galleria, visto che ci siamo state due giorni quasi consecutivi a vederci Kung fu Panda e Le cronache di Narnia: il principe Caspian. Per quanto riguarda, questo è stato un mio personale traguardo, visto che è la prima volta che in meno di tre settimane mi vedo tre film Disney e quattro (tutti e quattro quelli visti, prego) non proprio profondi, complessi e per un pubblico al di sopra dei 18 anni (ovviamente, non dico che che non siano anche per adulti; dico solo che sono molto più per bambini di altri).
Su Kung fu Panda non ho molto da dire: divertente e simpatico, con un bell’insegnamento, ma senza pretese. Il tempo è volato (certo, dopo due ore e mezzo di Cronache, mi pare anche logico che una misera ora e mezzo voli via) e le risate anche.
Sulle Cronache, beh… devo dire che di considerazioni se ne possono fare, e tante. Forse anche perché ho letto i romanzi e quindi, come al solito, il mio spirito critico si fa sentire. E dire che non avevo visto il primo proprio perché volevo evitarmi crisi di nervi da film. Invece, alla fine, ho deciso di andarci comunque, al cinema, per quattro motivi principalmente:
1) Ben Barnes. Dai, c’è da chiederselo? *_* (Ah, per chi se lo stesse chiedendo: lui ha 27 anni. Quindi non non è un bambino)
2) Ho scoperto quella stessa mattina che Sergio Castellitto era nel cast;
3) Il biglietto a 4.50 e non a prezzo pieno;
4) La compagnia (cioè, il Terzetto Malefico).
Commenti radom sul film:
– Bah, meglio di quel che mi aspettassi in fondo. Il romanzo è stato seguito abbastanza bene – anche se non ricordo tutti i punti, visto che l’ho letto due anni fa.
– Gli attori sono troppo grandi. E sì, ok, va bene che sono passati alcuni anni dacché è stato girato il primo film, quindi anche loro sono cresciuti, ma allora potevano scegliere meglio i tempi, o cercare all’epoca, attori più giovani.
– LA STORIA D’AMORE NON ESISTE, cazzo! Sarà che io Susan SO che è una bambina, sarà che l’ho sempre considerata tale, ma quando ho visto come i due si guardavano ho provato autentico disgusto. E ogni volta che sentivo sorrisini e commentini al cinema, avevo voglia di alzarmi e urlare di piantarla. Per carità, la storia d’amore c’è. Ma non in questo film. Non con Susan. Caspian la trova, la donna con cui proseguire la sua dinastia, ve l’assicuro, ma non è Susan. Oddio, oddio, se penso a quante ff troverò su questa coppia! Sezione tabù, per quanto mi riguarda.
– Gli attori a volte sembrava che non sapessero cosa dovessero fare. Se ne stavano lì, come quando uno ti dice: "Resta qui" e tu non sai cosa devi fare, ti guardi intorno senza sapere che pesci pigliare.
– Qualcuno mi dice cosa si è preso Mattia Ward quando ha doppiato Edmond? No, vi prego, perché il mio cuginetto di 3 anni ci avrebbe messo molto più sentimento. Per fortuna che non parla quasi mai. Ah, per la cronaca: non significa che, siccome è figlio di Andrea Ward, automaticamente anche lui è un bravo doppiatore come suo padre. Forse potrebbe diventarlo, ma adesso non lo è di sicuro. Ma del resto, siamo in Italia, il paese del "se sei figlio/nipote/marito/moglie/amante di un doppiatore, lo sei anche tu; altrimenti, sognatelo, caro".
– Peter ha rotto le palle dall’inizio alla fine del film. Il Grande Re Magnifico et Coglione nel romanzo è un po’ "Io sono il Re", ok, ma qui l’avrei ucciso con le mie manine piccine.
Comunque, diciamo che nel complesso non ho pianto i miei soldi. Anzi, mi ha fatto venir voglia di leggere gli ultimi due romanzi che mi mancano della saga. Che poi, sarà che ho appena finito un libro che ho detestato, ma li ho trovati molto più leggeri e leggibili di come li ricordassi. Sarà la volta buona che finisco la saga! XD

Dopo… quanti? Dodici anni? che uso una vecchia stampante/fotocopiatrice/scanner dell’HP, finalmente mi è arrivata una nuova. Una bella Canon, con porta USB, con possibilità di stampare da fotocamera, con uno scanner che sa cosa sono i dpi e una risoluzione che può essere veramente chiamata tale. T__T Commozione.
Con questa, ho avuto una macchina fotografica digitale in regalo: non è che sia ottima, non come la mia, almeno, ma funziona. E non è malaccio. Le foto hanno una risoluzione molto più bassa della mia, ma almeno ho trovato il modo per non far riempire a mia sorella il mio pc con foto pesantissime del suo ragazzo, di cui a me poco frega.

Pare, PARE (sì, ok, le possibilità sono alte, ma preferisco restare sull’ipotetico) che presto potrò depennare uno dei miei desideri dalla lista. Non vi dico quale, giusto perché voglio essere scaramantica. Non vedo l’ora! *_* E per voi che lo sapete, non dite nient,e o vi meno! è_é

Pare (per il suo uso, vedi su) finalmente che sia giunta a una svolta positiva nella fanfiction che mi vede impegnata in questo periodo. Naturalmente, su Nodame Cantabile. Ho scritto un buon 80%, finora, ma ciò che mi preoccupa è il 20 che rimane, che è poi il perno della storia. Per non parlare poi del Labor limae che mi vedrà impegnata dopo (leggi: rilettura di un sacco di parti del manga, onde evitare di scrivere stupidaggini). La vedo dura! T__T E’ più lunga delle altre, e forse per questo la sua gestazione mi sta facendo impazzire: mi sono accorta che, mentre Chiaki è abbastanza facile da rendere, Nodame è il vero problema. Cioè, è facile farla agire, ma non riesco mai a farla pensare prima di combinare guai. E’ incredibile come sia imprevedibile. T__T Chiaki, non ti invidio proprio!

Restando in tema fanfiction, sul LJ di Fae, ho trovato questo meme davvero carino:

Post the first line from your 25 most recent fanfics and try to find a pattern.
(In realtà si riferisce alle fanfiction, ma, siccome la mia produzione di fanfiction non è così alta, ho deciso di inglobare anche le originali (soprattutto perché, sommandole, arrivano giuste a 25! XD). Ah, per la cronaca: anche io "pattern" l’ho interpretato come Fae):

L’orologio segnava le 18.15, quando il commissario Andrea Stellacci uscì dal suo ufficio, l’ultimo di quel corridoio, per andare dalla parte opposta del commissariato, in quello del suo migliore amico, Stefano Biasi.
“Io… non credo di poter essere più il tuo ragazzo.”
Non avrei mai creduto che potessi soffrire così tanto.
Una volta qualcuno mi disse che non è vero che ci si innamora di una persona con il passare del tempo; ci si interessa ad una persona, questo sì.
Non potrò mai dimenticare quella ragazza nonostante siano trascorsi ormai quaranta lunghi anni.
La mia vita, come del resto quella dei miei simili, è sempre stata molto difficile, se non impossibile.
Miyu e Kanata erano sicuri che quel giorno non lo avrebbero mai dimenticato.
La luna piena brillava alta nel cielo stellato, sgombro da nubi.
“Senpai, perché non ci sposiamo?”
Fu solo in quel momento che Chiaki Shin’ichi capì cosa significhi veramente avere paura.
Ogni volta che Chiaki Shin’ichi apriva la porta del suo appartamento, non sapeva assolutamente cosa aspettarsi.
Si guardarono per un lungo, lunghissimo attimo.
"Chiaki-senpai… davvero posso farcela?”
Le 23.59.
Kaori fissò la luna piena brillare alta nel cielo, uno spettacolo che ogni volta la lasciava senza fiato.
C’era una volta una nuvola che si chiamava Clementina.
Una.
Non era neanche l’alba e Kaori era già in piedi.
Benché fosse la festa più bella dell’anno, la solennità più importante di tutte, il Natale per Liliana era solo una perdita di tempo.
"Basta, non ti sopporto più!" esclamò allora Kaori, correndo via.
Milena si guardò allo specchio: “Niente male!” commentò.
Len Tsukimori era perplesso.
Quel giorno Milena era furiosa e sapeva che qualsiasi cosa le avrebbe fatto perdere la pazienza.
"Sei…"
Matteo si alzò e s’inchinò leggermente –Buongiorno signorina Isabella.- salutò gentilmente.

Dunque! Tentiamo di dare una spiegazione a tutto questo! XD
Andrea e Stefano sono due amici che hanno una relazione stabile, ma a quanto pare per Andrea non è tutto rosa e fiori, infatti decide di troncare la relazione. Ovviamente Stefano soffre come un cane, ma del resto nessuno può capire il suo dolore. Quaranta anni prima gli era capitata la stessa cosa con una ragazza di cui si era innamorato, ma che l’aveva abbandontato da un giorno all’altro.Sì, Stefano era bisessuale e Andrea l’aveva scoperto: il ragazzo non gli aveva confidato niente e lui si era sentito tradito.
Nel mentre, Kanata e Miyu sono a casa propria e guardano Nodame Cantabile, il loro anime preferito. Siamo arrivati a una puntata di svolta: Nodame ha chiesto al suo senpai di sposarla, e lui prima di accettare chiede la prova d’amore. Ovviamente Nodame è confusa e non sa se ce la farà.
Intanto, Kaori non riusciva a dormire e fissava l’unica nuvola in cielo come per chiederle aiuto: la sua ragazza Liliana non riusciva ad accettare il Natale, mentre lei ci credeva molto. No, non potevano continuare a convivere nello stesso appartamento se non prendevano una decisione comune in merito!
Intanto, Milena si preparava per il ricevimento di fidanzamento di suo fratello Matteo con Isabella; tuttavia Len non sembrava molto contento di come la sua ragazza si stesse vestendo: quel vestito era troppo osè! E a Milena questo non andava assolutamente giù.

Oddio! °_° Mi sono uscite due yaoi, una storia con un Chiaki maniaco e una in cui personaggi che manco si conoscono sono fratelli, sorelle e fidanzati! XD Mannaggia a me e agli incipit ermetici! XD così imparo! XD
Me vede i suoi personaggi che le si avvicinano un tantino minacciosi. Ehm, forse loro non hanno gradito molto questo Crossover AU/OOC! XD
Se vi va, fatelo anche voi: io mi sono divertita! XD

EDITONE DEL 01/09/2008

Inserisco anche io questa iniziativa trovata sul blog di Andrew: ammetto che non ne sapevo assolutamente niente, ma voglio dare anche io il mio contributo:

1) Firmamento: linko lo stesso Andrew non certo come mero do ut des, ma perché il suo blog merita: mi piacciono i suoi post per l’ironia che si respira in ogni riga. E io adoro l’ironia, si sa.

2) Bunnychan Monogatari: un blog interessantissimo,gestito da una persona che ha vissuto per anni in Giappone.

3) Amazing Readers: un blog di recensioni, creato da persone che amano leggere per persone che amano leggere. Tante le iniziative presenti e i romanzi recensiti!

4) Doramisti anonimi: per chi non lo sapesse, i dorama sono i telefilm giapponesi, coreani, taiwanesi, cinesi, e in generale, dei paesi dell’esptremo Oriente. Questo blog raccoglie recensioni, link utili e sub. L’ideale per chi ama le produzioni giapponesi e non solo.

5) Simone Aliprandi: interessantissimo blog di una persona impegnata a promuovere in Italia il concetto di Copyleft.