Elogio della coppia perfetta

Finalmente è arrivata la primavera, la stagione degli amori. Forse sono io in un momento particolarmente cinico della mia vita, ma tutti sti amori nati con lo sbocciare dei fiori, io non è che ce li veda proprio. La maggior parte delle coppie che conosco, infatti, amano avere le loro crisi, passeggere o meno, proprio durante questa stagione. Allora, non sarebbe giusto dire che la primavera è la stagione della ricerca di ALTRI amori? Per carità, non che la primavera on mi piaccia, anzi: qui in Puglia il cielo in questi giorni è terso, tanto da fare male agli occhi e splende un sole meraviglioso, così allegro e vivo che ti viene davvero voglia di saltare e metterti a cantare.

Questo post non vuole essere offensivo per nessuna persona che lo legga che sia fidanzata, ma una semplice constatazione fatta da una ragazza mai stata fidanzata e in un momento di deficienza acuta (sì, va bene, va bene, lo so che di solito non sono la normalità fatta persona -_-), su quel particolare sentimento che è l’amore e su alcune tipologie di persone innamorate (naturalmente, ci sono casi e casi, fortunatamente molte coppie che conosco non sono affatto così. ^^).

Tutto nasce dal fatto che sui treni ne vedo e ne sento davvero di tutti i colori. E vi assicuro, per chi non l’ha mai preso, che sento proprio di TUTTO: gente che parla del proprio lavoro, che si lamenta della propria vita, delle loro serate, dello studio, della laurea che non riesce a scrivere, degli esami e dei prof stronzi, pettegolezzi su madri, mogli, figli, cognati, suocere, amici, personaggi del cinema e della televisione… e poi, ci sono loro, i fidanzati!

Riconoscere una persona fidanzata quando parla al telefono, è davvero la cosa più facile che esista. Se azzeccassi al superenalotto, come riesco a individuare queste persone, adesso sarei miliardaria (in euro!).

Se siete seduti al vostro posto belli e tranquilli, caso mai con un bel libro da leggere, che volete godervi in santa pace (caso mai cercate anche un posto in cui c’è gente che dimostra di non conoscersi, e che quindi starà abbastanza in silenzio da farvi concentrare dalla lettura), ecco che prima o poi, una di queste, prenderà il cellulare, per comporre un numero o per rispondere a una chiamata.

E se fra questi amanti della tecnologia mobile, vi trovate di fronte a una persona che sta al telefono per ore (tutto il viaggio, tutto!!! Poi la gente non ha soldi nel cellulare!), quasi senza mai parlare, e ogni tanto uscirsene con qualche risatina e frasi del tipo "scemo" ( più risata), "dai.. dai prima tu.. no, dai, prima tu!", "eh? Cosa? perchè? (risata)", "Cosa? no, hai detto ….! No, l’hai detto tu (risata o finto arrabbiamento)!"state certi al 99% che si tratta di una ragazza (perchè di solito sono queste ultime che si comportano così) che parla con il proprio fidanzato. E immancabile, la conferma arriva quando la persona al telefono per chiamare l’altra la chiama "Amore.."

Odio sentire due fidanzati chiamarsi "Amore". Insomma, quelle cinque lettere, quella parola così carica di significato, detta così, buttata fuori con tanta ripetitività, alla fine perde il significato intrinseco che ha. E si sente. Si sente fin nell’animo se una persona lo dice per abitudine o perchè prova veramente quell’amore che dice di sentire.

Quando mi ritrovo davanti queste persone, la tentazione più forte è prendere il libro che sto leggendo e distruggerglielo in testa (solo con qualche rimpianto per il libro). Dio, ma possibile che sembrano appena uscite dalle pagine di Harmony, con occhi grandi e sognanti, una voce mielosa da far venire il diabete e con un lessico che non riesce a superare le due lettere per parola, parole che, tra l’altro, non hanno neanche un nesso logico tra loro…? ora capisco come mai la nostra lingua si è ridotta in questo modo!

Sembra davvero una malattia grave, peggio di un male incurabile allo stato terminale. Il mondo è pieno di problemi: la fame, le guerre, le bombe nucleari, magari pure i tuoi, di problemi, ma loro, dimentichi ormai di una qualche cosa chiamata realtà che ci circonda., presi dai loro problemi quotidiani, non fanno che riversarti addosso i loro grandi problemi esistenziali: cosa gli regalo all’anniversario? E al compleanno? E all’onomastico? E per il mese che stiamo insieme? E a San Valentino? La fedina, la prendo di argento o di oro (cavoli, solo io sono sempre senza soldi?)? Domani andiamo lì, cosa mi posso mettere? Come devo fare, sono due ore che non mi fa uno squillo! E se non mi ama più? Sta con l’amante? L’altro giorno, mentre passavo per un corridoio dell’ateneo ho sentito una ragazza piagnucolare al telefono: "tu ieri non mi hai fatto lo squillino della buonanotte"

…..

E se il cervello della gente è andato a farsi benedire, devo dire che la decenza non è  andata molto più lontana di questa. L’altro giorno, nel treno, due ragazzi, seduti ACCANTO A ME, per tutto il viaggio non hanno fatto altro che baciarsi, come se io non ci fossi. Neanche due mattine prima, ero in un’aula libera a studiare, quando due giovani entrano e si siedono ESATTAMENTE dietro di me. Ad un certo punto sento degli strani rumori.. no, non stavano mangiando, ve lo assicuro! Comunque, meglio sentirli mugugnare mentre si facevano le fusa che non sentirli parlare, come invece facevano nei momenti in cui si staccavano un attimo per respirare, dimentichi che tra quelle mura, c’era qualcuno che invece voleva fare qualcosa che rispecchiasse quello che in un ateneo si dovrebbe fare (oltre che fumare e pomiciare). Dico, ma in un’aula enorme come quella, proprio a me dovevano venire a scocciare?

Dovrei essere abituata a tutto questo. In classe mia al liceo, c’erano due che praticamente poco mancava che facessero sesso sulla cattedra. Una volta li beccò persino il prof di religione che, vedendoli chiese se, quando fosse nato avrebbero messo al piccolo il suo nom. Nonostante questo, mi dà sempre fastidio.

Insomma, volete fare l’amore, volete pomiciare, volete scambiarvi effusioni… fatelo.. in privato! La cosa dà ancora più fastidio quando gli interessati sono tuoi amici e, guarda caso, ti trovi solo con loro due. LA CANDELA. Situazione che detesto e in cui molte volte mi sono venuta a trovare. Tutti lì a sbaciucchiarsi, a scambiarsi effusioni e frasi sconnesse come sopra, che si dimenticano completamente della tua presenza. E il bello è che se ne escono e dicono: "Ma dai, perchè non esci con noi?" e quando tu ribatti "Che devo fare,la candela?", loro se ne escono con un innocentissimo: "ma non fai mica la candela!"

Può darsi che se un giorno io avessi un ragazzo, potrei anche comportarmi in questo modo, o assumere qualcuno di questi atteggiamenti. E’ una cosa di cui dubito fortemente, visto il mi essere restia persino a un abbraccio da parte delle persone care (tranne a persone VERAMENTE care, quindi VERAMENTE poche). ma per adesso non posso che invidiare i giapponesi e il loro modo di amare, sempre così pudico e discreto…

7 Risposte a “Elogio della coppia perfetta”

  1. eh già… la mia più grande paura è di innamorarmi e di perdere istantaneamente tutte l’intelligenza che ho faticato per costruirmi… mi unisco al coro del cinismo, e sono d’accordo con mare: ci si preoccupa molto della forma e poco della sostanza. Da qui all’insopportabile squillino/messaggino di saluto, che non sarebbe niente di male se non fosse vissuto come una dimostrazione di amore eterno.. della serie, se non mi squilli, la storia è finita…

    mi chiedo come facessero vent’anni fa, che non c’erano i cellulari… l’Amore non esisteva?

    Io di mio odio ogni forma di sdolcinatezza, e l’apoteosi dell’odio la raggiungo proprio quando trovo i due piccioncini intenti a esplorare l’altro in modo più o meno esplicito. NOn ho ancora raggiunto la decadenza del voyeurismo, per cui gradirei vedere lingue e mani a posto.

    oltretutto, anche questa è una svalutazione di ciò che questi gesti d’affetto rappresentano.

    E non lo dico affatto per bigottismo, ormai dovreste averlo capito….

    Mh… mi sa che se continuo così entrerò nel magico mondo delle Zitelle Impenitenti…..XD

  2. commento da altra ragazza che non ha mai avuto una love story:

    hai perfettamente ragione.

    Ma anche noi diventeremo come loro. (Nooooo!)

    finora ho sempre visto tutti cascarci, non ultima mia sorella. a volte è rivoltante. (sì Cielo sto parlando proprio di te!)

    secondo me come sempre il giusto sta nel mezzo. non vorrei finire come i giapponesi che ameranno pure in modo pudico, ma poi vanno a vendere o comprare la biancheria usata delle scolarette.

    e non sopporto quelli che vivono tipo nella pubblicità del cornetto passion (quelli che si staccano solo davanti al gelato)

    secondo me la gente confonde il “romantico” con lo “sdolcinato”

    MARECOBALTO

  3. Guarda un po’ da che pulpito vien la predica! 😛

    Se un giorno qualche ragazzo vorrà provarci, beh.. sarà a suo rischio e pericolo conoscendomi! :PP

  4. Naco, occorre una missione umanitaria per salvarti dal cinismo, ci sarà mai un ragazzo delle tue parte che ti salverà dalla durezza del tuo triste cuore? XD ( ok la pianto)

  5. giapponesi pudici e discreti quanto la candela formato “processione solenne” che si infilerebbero negli orifizi più impensabili alla faccia degli occidentali imbesuiti come te (che invece la fanno).

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