Comic cult

Edit in fondo

In realtà, per scrivere questo post, avrei voluto aspettare che Ste si collegasse e mi passasse gli altri video, visto che sono quelli che davvero meritano; ma, visto che tutti mi chiedono, a ragione, che cosa voglia dire il mio nick, allora mi sa che il racconto precederà il materiale.
Dunque, anche se non è stato molto pubblicizzato, a Lecce (precisamente nel castello di Acaya), dal 6 all’8 dicembre si sta tenendo la prima fiera del Salento: il Comic Cult. Ora, siamo andati a Lucca: perché non prendere un treno che in due misere ore ci avrebbe portato lì? Ed è quello che io, Ste e Murasaki abbiamo deciso di fare ieri.
Per chi pensi che lì abbiamo trovato chissà che cosa, si calmi: in realtà, visto che si tratta della prima fiera del genere, quindi non sapevano ancora bene come gestirla (infatti all’andata non abbiamo preso la navetta, ma un passaggio di fortuna che poi ci ha permesso di conoscere una persona di cui parlerò in seguito), sia per tanti altri problemi che un addetto ci ha spiegato ieri, al ritorno (sì, abbiamo fatto conoscenza con mezzo mondo, come al solito XD), non c’era granché: c’erano alcune mostre, alcune conferenze, ma, materialmente, c’era poco. Personalmente, ho comprato Sogno e illusione da una ragazza che quasi lo regalava (e io preferisco dare a lei i soldi che alla Dyn, uno dei motivi per cui non l’avevo preso prima), mentre Murasaki ha preferito La madonna della ghirlanda; ovviamente, ci siamo messe a chiacchierare con con la ragazza in questione. C’era da aggiungerlo? XD
Dicevo, la fiera non è stata granché, come evento, ma noi ci siamo divertite: essendo pochi, ci siamo conosciuti un po’ tutti, abbiamo fatto un giro nel castello e un pranzo niente male.
Abbiamo anche assistito a una mini-gara cosplay che è stata tutto un programma, a cominciare dal presentatore, che diceva di essere vestito da Kamui (ossia Fuuma, ma soprassediamo), davanti a me che continuavo a dire "no, no, no… non Fuuma, noooooo!", che presentava Death Note come un "manga non ancora molto famoso (…)", che spoilerava a raffica anche su serie di cui non voglio sentire niente… uno che, insomma, stava per morire per mani mie. Alcuni cosplay, tipo quello di Sakura e Sasuke non erano male (e per i fan della coppia: penso che i due fossero fidanzati, perché si sono baciati! XD), nonostante l’acustica facesse schifo (mirabile quando, nel momento in cui sono stati presentati i personaggi di Shugo Chara! è partita la sigla di Vampire Knight…) e alcuni cosplayer facessero scenette un po’… ehm… teatralmente non buone, ecco.
Comunque, dicevo, nonostante questo – no! Anche per questo! XD – ci siamo divertite tanto. Il momento più bello è stato a fine serata, quando sono saliti sul palco i Raggi fotonici (quelli che cantano le sigle italiane di Guru guru e Gals!, per dire qualche titolo) e alcuni ospiti d’eccezione: Giuseppe De Luca (fumettista), Ketty Formaggio (fumettista e colorista), Davide "Frodo" Perino e Leonardo "Naruto" Graziano.
Lo spettacolo era un mix di sigle cantate dalla band e la descrizione dell’iter della creazione di un cartone animato: il disegno, la colorazione, il doppiaggio e le musiche. Molto interessante, devo dire, nonostante non mi trovi molto d’accordo – anzi, per niente – su due punti citati da Graziano. In primis, quando gli è stato chiesto come si diventa doppiatori, lui ha detto: bisogna studiare molto recitazione e poi assistere i doppiatori per carpire i loro segreti. Ora, non che il discorso sia sbagliato, eh, lo so anche io che funziona così. Quella è la via giusta. Però, si è dimenticato di aggiungere – e pure la Liberatori lo disse – che questa è la via che pochi seguono. Che, se sei figlio di doppiatori, c’hai il lavoro assicurato a vita. E infatti, mentre invocava il sacro lavoro, io mi sono voltata e ho detto al mio vicino molto acidamente: "Certo, ma se fossi figlia sua, avrei evitato tutte ‘ste fasi.". Ovviamente questo non vuol dire che tutti i figli d’arte siano incompetenti e lì solo perché hanno parenti nel mondo del doppiaggio, eh; però, il fatto che la maggior parte dei doppiatori lo sono, alla fine, urta e a chi vorrebbe farlo, fa capire che la strada, per lui, non è ardua, ma peggio. Del resto, Graziano stesso, poi, ha nominato vari doppiatori che sono figli d’arte, anzi, ha detto chiaramente che quando servono i bambini, chiamano i loro figli. Consolante. eh?
La seconda cosa su cui non ero affatto d’accordo è stata quando ha detto che Naruto, contrariamente al mondo intero, in cui viene doppiato da una donna, in Italia viene doppiato da lui, perché una donna non riesce a fare la voce di un personaggi che cresce e che diventa anche demone. Ora. Magari qui non esistono, ma, almeno in Giappone ci sono. Ci sono perché le ho sentite io, con queste mie orecchie. E la stessa doppiatrice originale di Naruto, non lo fa?
Comunque, questo piccolo dettaglio a parte, la serata è proseguita in un modo meraviglioso: c’erano i disegnatori; c’erano i doppiatori; c’era la musica. potevamo fare un anime! E così, grazie ai suggerimenti del pubblico e alla loro presenza, abbiamo messo in scena l’episodio 0 di un nuovo anime che presto debutterà in tv: "Il vampiro del castello di Acaya". E’ la storia di una lattaia (presa dal pubblico) che va a portare il latte al vampiro del castello (Perino), ma, essendo nuova, gli porta vero latte e non il sangue. Tuttavia i due, vedendosi, ricordano di essere padre e figlia. E, visto che lui voleva del sangue, ammazzano insieme il maggiordomo (Graziano). Che storia intensa, eh? XD
A tutto questo, si aggiungono i rumori: i lupi (noi, pubblico), la porta che cigola (un ragazzo del pubblico) e la classica vergine sgozzata che urla (anche lei, dal pubblico). E la sigla? Beh, niente paura, c’è anche quella!

Nel castello di Acaya,
c’è un vampiro che abbaia…
nel castello di Acaya,
la lattaia arrivò!

Bella, vero? *__* Ah, se vi chiedete, guardando le foto, cosa sono quei fogli di carta che hanno in mano, sono i disegni dei loro personaggi, fatti dai due disegnatori. E’ un cartone animato, no? XD
Finito lo spettacolo, mentre tutti andavano via, noi, che dovevamo aspettare la navetta, ce la siamo presa comoda e abbiamo chiesto e ottenuto gli autografi dai due doppiatori. Perino s’è firmato come Chicco, la tazzina de La bella e la Bestia, che doppiò appunto lui. *__* Ci credo che lo racconta alle ragazze per fare colpo! XDD Ste invece voleva anche che Naruto dicesse che ama Sasuke, ma lui ha detto che gliel’hanno impedito (indovinate chi?), così, mi spiace per lei, si è accontentata di un semplice saluto da Naruto! XD
Visto che c’eravamo, ovviamente, abbiamo finito per fare chiacchiere con i due doppiatori (specialmente con Perino) e con il gruppo, neanche fossimo amici da una vita. Alla fine Perino ci ha salutati pure con un bacio e, quando hanno saputo che dovevamo aspettare la navetta, ci hanno detto che, se avevamo problemi potevamo tornare con loro e che ci avrebbero portato volentieri anche allora, se non fosse che dovevano andare a cena. E’ per questo che, quando la navetta è venuta a prenderci un’ora dopo, eravamo tranquilli: al massimo, se fossero passati e avessero visto quattro sfigati (noi tre, più il ragazzo di cui sopra, che a quanto pare conosce un sacco di gente dell’ambiente, compresi i Raggi Fotonici, ancora lì a morire dal gelo, forse ci avrebbero accompagnati davvero. XD
Il viaggio di ritorno è stato molto piacevole: noi tre e Enciclopedia (è il suo nick, non sto scherzando) abbiamo continuato a fare quello che sappiamo fare meglio: sparlare delle direzioni di doppiaggio italiane, di alunce persone in particolare. Un viaggio molto istruttivo, sì! XD
Che dire? L’anno prossimo ci voglio andare di nuovo! XDD

E per chi volesse vedere con i propri occhi…

Alcune foto (poche, ma cercherò di rimediare con qualche video in più!
Altre foto (sicuramente migliori delle mie) prese da Infiniti Racconti (che vi consiglio di spulciare, perché parla molto più dettagliatamente di me della manifestazione!)
Frodo: alla ricerca dell’anello in quel di Bari
Il vampiro del castello di Acaya: episodio 0
Frodo al castello di Acaya

Edit:
Ora, mi pareva che il post fosse sufficientemente chiaro, ma pare invece di no. Secondo alcune persone, a me la fiera non è piaciuta, l’ho criticata perché non c’era nulla e che ha fatto schifo. Ora, non so da dove abbia inteso questo, ma si sbaglia. Come ho già detto nel commento di risposta, ovvio che la fiera non fosse come Lucca. E ci mancherebbe. E’ la prima volta che qui vengono organizzati simili eventi da un sacco di anni, ed è ovvio che gli organizzatori abbiano avuto un sacco di difficoltà soprattutto di ordine economico. Checché ne possano pensare taluni, abbiamo anche parlato con gli organizzatori che ci hanno raccontato un sacco di cose e di quanto sia difficile reperire fondi. Ovvio che non posso dire  che "era piena e grandissima, come fiera" perché è una fesseria. Mi sono invece fermata a raccontare l’evento che a noi è piaciuto di più e ci ha più coinvolte, semplicemente perché, al mio Paese, è parlando bene di cosa ci è piaciuto, che si attira qualcuno, più di un semplice elenco asettico di nomi e di "abbiamo visto X e Y" che non dà niente.
Questa precisazione a me francamente pare inutile, ma, visto che non mi piace che si interpreti (per errore mio, che mi spiego male, o per la persona che legge, che fraintende, questo non mi interessa) in modo diverso da quello che intendo, soprattutto perché, essendo pugliese io stessa, ci tengo che tali manifestazioni vengano fatte anche nella mia terra, ho voluto farla ugualmente.

13 Risposte a “Comic cult”

  1. E infatti, Hiso, è proprio quello che ho pensato anche io. E mi dispiace, perché quelli dell’organizzazione i sono impegnati tanto e anzi ci hanno detto “abbiamo visto gli errori di quest’anno e per l’anno prossimo cercheremo di evitarli!”.

  2. °__°

    *me si è letta tutta la discussione*

    Bhà… coraggio ragazze; un “anonimo” di passaggio che non sapeva cos’altro fare se non lasciare il segno =.=

    Mi viene da pensare che gente così possa risultare solo dannosa all’immagine di certe manifestazioni.

    “Ma sì, era tutto bello, grandiosa mostra!!” senza criticare ciò che invece magari non andava affatto bene… di che utilità sarà mai un simile commento per lo sviluppo e il miglioramento della manifestazione?

    Bhà…

  3. La sensazione di: “Che cosa ti sei persa, Gra!”, rimane indelebile nelle mie ossa… Ora tutto ciò che c’era da dire è stato chiaramente espresso da Stè e Nunzia e spero solo che la persona che ha commentato si ricordi di ripassare a leggere sia il post che i commenti!

    Visto che ogni tanto passo dal tuo blog XD

    Gra

  4. Sfortunatamente (?) anime, manga e in special modo Naruto non sono di mio interesse. Ma… che figo, hai visto il doppiatore di Frodo *_*

    P.S. Almeno da parte mia il post era chiarissimo! Certa gente è veramente suscettibile :S

    Andrew

  5. Mi conosci, Ste, sai come sono! XD Ho tenuto a precisare il tutto, perché so che qualcun altro, tramite la critica, sarebbe giunto qui e probabilmente il mio commento di risposta non l’avrebbe letto. quindi, quale modo migliore per precisare la mia opinione in proposito? E poi – sì! – perché amo rispondere alle provocazioni, soprattutto quando non hanno senso.

    Nel momento dell’edit mi sono dimenticata molte delle cose che avrei voluto aggiungere e che mi ero ripromessa di dire se qualcun altro (o la stessa persona) fosse ricapitata qui; ma visto che le hai dette tu, mi hai risparmiato la fatica! XD Quindi ti ringrazio e non ti preoccupare. ^^

  6. Credo che simili commenti siano fuori luogo.

    Come ha detto Nunzia, nel ritorno, abbiamo avuto modo di parlare con uno degli organizzatori e insieme, gli abbiamo fatto notare di quanto sia stato scadente il servizio pubblicitario.

    Lo stesso volantino presente nella nostra fumetteria (e a quanto pare l’unico sulla zona), è stato messo da chi per puro scrupolo, senza alcuna richiesta da parte dello staff fiera, ha voluto farlo sapere ad altri. Noi stesse, senza quel volantino, non avremmo mai saputo nulla.

    A tali affermazioni, lo stesso organizzatore, ha constatato l’errore e, se mai ci sarà una seconda occasione (ricordo che si sono rivolti a 3 comuni, 1 dei quali in banca rotta, un altro che non sta messo meglio, l’ultimo che ha aiutato come ha potuto) si attiveranno per rimediare e cercare di coinvolgere il più possibile i vari comuni curando gli slogan e la pubblicità.

    Aggiungo come ultima precisazione, che è il pubblico a fare la differenza, in questi eventi, più che gli ospiti o le bancarelle, siamo noi i protagonisti. Dire “Oh che bello”, “Tutto perfetto”, giusto per dare un contentino, o peggio, credendo di incoraggiare dicendo una piccola bugia, non è il modo giusto per far crescere una manifestazione che vede la sua organizzazione curata da adulti che solo perchè curano qualcosa che erroneamente è associato ad un pubblico per la maggior parte composto da ragazzini, non vuol dire che devono essere trattati come tali.

    Noi, abbiamo detto il buono e lo abbiamo elogiato, ma non ci siamo astenute dal dire il cattivo e il ragazzo credo che abbia apprezzato la nostra sincerità e il nostro interessamento a dare consigli, se non avessimo a cuore queste cose, ci saremmo limitate ad un secco commento e tanti saluti.

    Dire che la Puglia non merita o altro, è solo una vigliaccata.

    Pregherei la ragazza o ragazzo, di moderare i termini e di non confondere una semplice e ovviamente personale relazione su quanto accaduto con un oscuro e malvagio tentativo di boicottaggio.

    Noi amiamo la nostra regione e ci interessiamo a renderla migliore. Apprezziamo la volontà e la passione di queste persone e ricambiamo ogni singolo sentimento, dandogli ciò che veramente serve, ovvero la consapevolezza che non passano inosservati e che noi, il pubblico, la gente, ci siamo, abbiamo una voce.

    Molti dei “grandi” dell’ambiente se ne fregano.

    Mi scuso con Nunzia se ho esagerato dal momento che ha anche editato per mettere i puntini sulle i, lì dove non era neanche necessario fra l’altro ma queste cose, sono tristi.

    Stè

  7. O_O Credo di essermi espressa male, perché io non intendevo dire che non c’era niente. Proprio durante il ritorno, abbiamo parlato con uno degli organizzatori, che ci ha raccontato delle difficoltà che si sono avute per reperire i fondi e tanto altro.

    Che rispetto ad una Lucca ci sia molto meno, è ovvio, normale e palese. Che si sia fatto molto, anche (soprattutto tenendo conto delle difficoltà e del luogo).

    Parlando solo di quello che ci ha divertito di più, non è un modo per dire “tutto il resto fa schifo”, ma un “io mi sono divertita, e se qualcun altro l’anno prossimo ci viene, con noi, sarei contenta”.

    Ovviamente, però, non mi sognerò mai di dire che era pieno di taaaaaante cose, perché non è vero e mentirei soltanto.

  8. Sì, ma se ci sono persone che, come l’autrice del blog, tendono a sminuire le iniziative di questo genere e dire che “non sono granché”, “non c’era molto”, ecc… Quando poi c’era la Watanabe (un’autrice internazionale alla prima edizione non è mica cosa da nulla, eh?), Manunta, Vilella, Vianello (stiamo parlando di storia del fumetto italiano e internazionale, mica pizza e fichi), con mostre, presentazioni, documentari, incontri sul cinema d’animazione, ecc…

    Qualcosa mi dice che chi ha scritto ci sia venuta solo per mezza giornata, giusto per sparlare un po’ e si sia perso tutto il resto….

    Se, come ho sentito dire, gli organizzatori ci stanno pensando bene a rifarlo ancora, perché hanno avuto vari problemi creati dalle emministrazioni e i loro sforzi non vengono nenanche riconosciuti… bhe… hanno proprio ragione, la Puglia non si merita manifestazioni simili e gente con così tanta passione e volontà!

    Mononoky Haime

  9. Wow!

    Mi fa piacere che anche nella nostra regione iniziano a promuovere fiere di questo tipo. Certo, il Salento non è propriamente la zona più vicina per attirare persone da altre regioni, ma in fondo se tanta gente fa non si sa quanti cambi di treno per imbottigliarsi a Lucca, non è un ostacolo insormontabile XD

    Spero proprio che come iniziativa abbia un successo crescente: già il fatto che oltre alla vendita ci fossero altre iniziative è un passo nella giusta direzione.

    Ciao, a presto

  10. Lan, ho fatto un calcolo d’anni: essendo dell’81 allora è piccino come noi. Kawaii! *_*

    Marani, Manera… certi lapsus freudiani sono alquanto ovvi parlando di certi ambiti! XD

    Ovviamente li accompagnerei anche io! XD Uh, vero, avevo dimenticato la storia del video che non veniva! XD

  11. Te li uppo su Megaupload Y_Y

    Che bella serata che è stata ;__; da rifare assolutamente e spero un giorno di ribeccare quei due e anche il gruppo XD

    Purtroppo m’è dispiaciuto per la mancata dichiarazione ma se la Marani e la Mediaset minacciano i doppiatori di far loro visita di notte,mentre sono nei loro lettini…non possiamo chiedergli di sacrificarsi insomma.

    Manco io lo farei. Sono stati comunque degli amori, si sono praticamente schiavizzati. XD

    Leonardo/Naruto che mi inseguiva tutto preoccupato per vedere se era venuto registrato bene il messaggio e disposto pure a rifarlo dopo tre volte…Indimenticabile XDDD

    Chissà se vuole adottare una figlia *-*”

    Davide…Onore a Frodo, colui che si perde e perde anche l’anello. X°D

    Devy

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