Capri e (ormai solite) avventure settimanali

E’ da un po’ che mi sono resa conto che non aggiorno questo blog non solo quando non ho nulla da raccontare – il ché, mi sembra normale – ma anche quando mi diverto e sto bene, forse perché non potendo descrivere appieno quello che ho provato e vissuto, preferisco non farlo; ci sono avvenimenti per cui una mera cronaca non ha senso e per questo preferisco non farla.
Questa settimana appartiene a quest’ultimo gruppo: sono successe cose belle, altre brutte, altre neutre per i più, ma che mi hanno segnata in positivo.

Mercoledì 25 aprile siamo andati a Cassano a casa di Ale: lei vive vicino alla foresta di Mercadante, così ha pensato di trascorrere la giornata nella foresta, facendo un picnic; peccato che la giornata non fosse ottima, così alla fine abbiamo soltanto improvvisato un gioco di ruolo in stile medievale (di cui forse vi parlerò quando avremo deciso quando farlo seriamente), con il risultato di essere scambiati per degli attori che stavano girando un film da alcuni che come noi avevano pensato di fare un giro nella foresta, forse perché indossavamo abiti medievali. Beh, dovevamo essere parecchio convincenti, che vi devo dire? XD
Durante il pomeriggio, mi hanno insegnato a giocare a burraco (o canasta), al quale è da mesi che Grazia ha detto che mi avrebbe insegnato a giocare, cosa che invece ha fatto Angelo: io, Ale, lui e Giuseppe (a cui poi si è succeduta Veronica) abbiamo trascorso così almeno due ore, mentre Filiberto e Antonella giocavano a poker prima, poi facendo problemi di matematica che mia sorella si era intelligentemente portata dietro. E’ stato giocando che ho capito che contro Angelo non avrei mai più giocato: quel ragazzo ha troppa fortuna in tutto quello che fa, per non averla anche nel gioco; oh, che gli andasse male una, dico UNA carta presa? Macché, neanche con gli scongiuri! -.-
La serata è terminata con un gioco che noi chiamiamo Cinzia, da una partita che era sfociata in una storia assurda su un personaggio chiamato appunto così. Potete quindi immaginare la stupidità del gioco da soli: praticamente, ognuno di noi doveva dire una parola, in modo da creare una storia; nella quale io ero Cinzia, Nunzia e Puffetta, Ale è passata a miglior vita, Cinzia – cioè io, cioè Puffetta – aveva un marito che si chiamava non mi ricordo come, che ammazzava animali, li scuoiava e faceva non ricordo altro; Cesare Augusto aveva fondato un impero economico a Tokyo importando carne scaduta da Baghdad e altre scempiaggini che non ricordo più, e forse è meglio.
Prima che ve lo chiediate no, non avevamo trovato funghi velenosi nel bosco.

Venerdì sono andata a Bari per cercare quel benedetto professore di biblioteconomia che per la quinta volta non si è fatto trovare. La cosa mi ha depresso, e non poco: vagliando le varie materie, questa ha argomenti più interessanti, per farci una tesi, quindi anche volendo cambiare prof, non ho alcuna idea in merito. Tuttavia, qualcosa mi dice che non sto facendo la cosa giusta: per quanto possa sembrare stupido, sento come se qualcuno non voglia che io mi laurei con quel professore, o non mi laurei adesso; lo so, è una cosa cretina, ma non è la prima volta che mi succede di provare una sensazione del genere e di beccarci.
Dopo la tristissima trasferta a Bari, sono andata a Bitetto da Gra: dovevo vedere la processione del dito del Beato Giacomo, ma siccome aveva piovuto, avevano deciso di cambiare itinerario e fiondarsi il più velocemente possibile in cattedrale. Morale? La processione me lo sono sognata. In compenso ho bevuto un sacco di caffé (il nonno di Gra era deciso ad offrire, per due volte consecutive, e la nipote non era da meno -_-), ho giocato a burraco con Gra (vincendo) prima, con Gius, Anto e Marilena, che ci hanno raggiunte nel pomeriggio, poi (io e Gius la prima partita l’abbiamo persona per alcuni miei errori assurdi e stupidi, mentre durante la seconda abbiamo recuperato e pure vinto! *__* 905 punti, 905 punti!)e fatto il primo e ultimo giro della mia vita su una giostra chiamata “traballero”, nella quale o ti mantenevi saldo, visto che non ti legavano, oppure finivi male e, visto che ero all’estremità e il mio senso dell’equilibrio pari a zero, potete immaginare che fine stavo per fare!).

Sabato, corso et secondo giorno del ciclo: dopo il primo corso la mattina (in cui il prof ha spiegato le tabelle che io detesto; i siti si fanno con i DIV, le tabelle le odiooooo!), complice il fatto che Vera non sarebbe venuta, visto che non mi sentivo bene e non volevo restare sola, sono tornata a casa. E meno male, visto che ieri, domenica, sono dovuta andare a Capri.
Descrivere in una parola la giornata di ieri? Bellissima, ma stancante. La sveglia alle 3 non aiuta e se ci mettete a carico due zie che, per quanto camminino, non è che siano proprio miss agilità, potete immaginare in che condizioni ero; alcune salite che avrei potuto fare in cinque minuti, mi hanno massacrato perché andavo piano per controllare le due zie, o le prendevo a braccetto per farle andare più spedite; ad un certo punto, mio padre si è messo letteralmente a spingere una delle due. Che loro in questi luoghi non verranno mai più con noi, è un mero dettaglio che non ha neanche senso dirvi.
Salite snervanti, soste in piedi, fermi, lunghissime (sul traghetto al ritorno, e in attesa che questo arrivasse, per un totale di un’ora intera senza sederci e senza camminare), devo dire che mi sono divertita: ad Anacapri, la città che si trova più in alto, a 350 metri di altezza, abbiamo visto una chiesa monumentale dedicata a San Michele con un bellissimo pavimento in maiolica con una rappresentazione della cacciata dal paradiso terrestre. Tornando a Capri, invece, abbiamo visto i giardini di Augusto, dai quali si ammirava una vista a dir poco mozzafiato dell’isola, dei faraglioni e di molte delle dimore dei vip che ogni estate scelgono Capri, o che semplicemente hanno lì una casa; in più, abbiamo fantasticato davanti all’albergo più costoso dell’isola (1000 € a notte!). Avrei voluto chiedere alla tizia che stava uscendo in quel momento che ci trovasse di così bello nello spendere tutti quei soldi, ma una vocina mi ha trattenuto dal farlo. Chissà perché.
Quanto a me, inoltre, sono contenta di aver visto un sacco di giapponesi: a volte, mi sono divertita a tentare di captare e capire, non dico le loro conversazioni, ci credete se vi dico che qualche parola l’ho capita e che ero la ragazza più felice della terra? Sì, lo so, sono scema, ma tanto ormai lo sapete! u.u
Il momento più bello è stato quando in barca, abbiamo fatto il giro dell’isola: siamo passati attraverso i faraglioni; siamo entrati nella grotta Bianca (perché ci sono delle stalattiti e stalagmiti che sembrano una Madonna in preghiera), nella grotta Verde (nella quale l’acqua ha un colore verde smeraldo e le pareti hanno scaglie arancione, che sono in realtà coralli), “l’arco dell’amore”, ossia un passaggio stretto tra due faraglioni, che, si dice porti fortuna alle coppie che si baciano al passaggio – cosa che ha portato me e mia sorella che cosa dovevamo aspettarci noi single da quell’attraversata – , e tanto altro (appena sviluppo le mie foto, le inserisco, ma non volevo lasciarvi senza immagini. ^^).
Unica pecca: non ho visto la grotta Azzurra perché questa va raggiunta con una barca più piccola, con a bordo al massimo quattro persone, e in orari diversi, pagando. Ma non importa: ho deciso che la prossima volta che andrò a Capri, vedrò solo quella e scenderò i 924 – spero di non ricordare male – scalini della cosiddetta "scala fenicia" (costruita secondo alcune tradizioni dai fenici, ma probabilmente dai greci, per poter collegare Marina Grande, quindi porto, ed Anacapri; magari, questa volta, con qualcuno che non si fa problemi a camminare e a stancarsi per vedere le bellezze del nostro Paese.

E’ da almeno due settimane che sono a tutti gli effetti moderatrice del forum di EFP con Herm88: certo che come forum è davvero enorme e spesso ci sono topic che non riesco a beccare, ma per fortuna i vari utenti, o la stessa Herm, mi avvisano (e io avviso lei); meno male che c’è Suinogiallo, che ha molta più esperienza di noi, e devo dire che questo mi tranquillizza. All’inizio usavamo l’account di AdminEFP, ma loggarsi e deloggarsi per ogni cosa era improponibile, soprattutto perché la pass è assurda e io ce l’ho solo su questo pc; per fortuna Erika non ha avuto problemi ad accogliere la nostra richiesta.

Il mondo del fansub mi odia, o forse mi ama: in pochi giorni sono uscite un sacco di serie nuove, davvero belle, che aspettavo da tempo, tanto che la mia lista si è ampliata tantissimo; purtroppo il tempo per vederli tutti scarseggia, ma mi piace sapere che quando non ho niente da fare, ho qualche titolo che mi aspetta. ^^
Romeo x Juliet e I Miserabili sono i titoli che aspettavo con più impazienza: ho scoperto di avere una passione incredibile per gli anime storici e la gioia provata nel vedere la seconda serie di Emma ha acuito questa idea.
Ah. Ieri attraversando la Salerno-Reggio Calabria ho definitivamente compreso di avere una passione spasmodica per le curve: sarà che tendo ancora ad andare troppo a destra o troppo a sinistra e che invece in curva riesco a mantenere un assetto costante (che stupisce sempre anche me), ieri mi sono resa conto di star pensando che "adoro questa strada così piena di curve". Mi devo ricoverare, non ci sono più dubbi.

Ho la certezza matematica di aver dimenticato di aggiungere qualcosa; anzi, ho volontariamente saltato qualcosa, ma, anche se la tentazione mi dice di scriverlo, mi rendo conto che se lo facessi, qualcuno mi lincerebbe. Così, mi limito ad augurarvi un buon primo maggio, possibilmente all’insegna dell’otium, letterario o meno. Quanto a me, spero invece di studiare un po’, che male non mi fa. .___.

11 Risposte a “Capri e (ormai solite) avventure settimanali”

  1. E come vi avevo promesso in questo post, ecco a voi le foto di Capri! Vogliate perdonare la pessima resa; purtroppo, durante la digitalizzazione si sono scurite parecchio, così ho dovuto ritoccarle un po’ (credo sia colpa del mio scanner obsole

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  2. Che bello! Capri *___* io non sono riuscita a fare il giro in barca perché quando ci siamo ricordati della sua esistenza mancava meno di un’ora alla partenza del traghetto ç___ç pazienza! -__-

    Anch’io ho cominciato a vedere Romeo X Juliet ora che sono tornata a casa e mi piace tantissimo (e ho visto solo tre episodi)… anche se so come andrà a finire voglio comunque godermi la resa! ^^

  3. Noto che ti sei divertita, leggendo mi spiego il perché di alcuni tuoi nick “particolari” su msn XD

    Ho notato le nuove serie sub che hai citato… aspetterò che magari qualcuno le recensisca per dar loro una occhiata ;).

  4. Ma che bella gita… è periodo di emozioni forti, si vede. Io ho fatto une bella gita a una rievocazione storica, sono contenta, ma invidio comunque te e Francine che avete fatto un sacco di cose interessanti XD

  5. Che belle fotoooo! *_*

    Poi voglio spiegato il gioco di Cinzia, Puffetta ecc XDDDDD

    Ehh dovrei studiare anche iooo °-°;

    Kira85

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