Profumo di Ponza

Titolo che solo mia zia e mia sorella possono capire in tutta la sua profondità, ma il contenuto è vero: sabato e domenica scorsa sono stata a Ponza con i miei, mia zia e il gruppo con cui sono stata a Firenze ad aprile.
E, come l’altra volta, mi sono divertita tanto. Non ero mai stata a Ponza e devo dire che è davvero bellissima. Molti dicono che sia ancora più bella (e costosa) di Capri, e io concordo pienamente: come per l’altra isola, anche qui abbiamo fatto il giro dell’isola in barca ed è stata un’esperienza fantastica. La costa rocciosa è fantastica e varia: ci sono punti in cui la parete è bianca, così bianca che il sole e la luna si riflettono fino ad accecarti. E l’acqua è così limpida che, nonostante sia profonda, si riesce a vederne il fondo neanche fosse a pochi centimetri dai nostri occhi. E i giochi di luce? Il sole, la roccia e il mare sembra che ad ogni secondo vogliano regalarci uno scenario diverso: il mare in pochi attimi cambiava colore passando dal verde smeraldo all’azzurro, forte, brillante. Avete presente il fondo delle piscine? Ecco, a volte il colore raggiungeva quelle sfumature, con la differenza che quello era mare, vero.
Un vero peccato che il sole ci abbia regalato solo pochi momenti come questi, visto che spesso era nascosto dalle nuvole. Ci sono stati anche momenti in cui ha piovuto, ma, vi assicuro, era splendido ugualmente.
Ah. E ho visto un veliero. Un veliero VERO. Gli siamo passati accanto, ed era enorme; ovviamente come tanti cretini abbiamo iniziato a salutare il capitano, i marinai e i passeggeri, che hanno anche risposto! XD
Non si può tacere comunque la compagnia. Unica. Sia la volta precedente che questa mi sono divertita tantissimo: il capogruppo, nonché marito della mia ex prof di tecnica delle medie, è una persona simpaticissima e divertentissima. Nessuno esce illeso da una frecciatina simpatica, ma mai offensiva, durante il viaggio. Per non parlare poi di tutti gli altri, tutti simpatici, tutti che ti fanno sentire a casa, uno di loro, nonostante sia io che mia sorella fossimo solo delle ragazzine.

La domenica sera, dopo un interessante video sull’America – dove sono stati quest’estate e dove mi pento tantissimo di non essere andata! T__T – abbiamo visto Mia moglie è bellissima, di Pieraccioni.
Avevo visto anni fa Ti amo in tutte le lingue del mondo e, nonostante non fosse certamente innovativo, mi aveva fatto morire dal ridere. Speravo quindi che questo fosse all’altezza del precedente film, o comunque fosse carino. Invece, l’ho trovato PIETOSO. L’unica parte veramente simpatica è stata quella in cui Pieraccioni spiega in modo ironico la situazione economica e giudiziaria italiana a un gruppo di persone di colore – che ridono come pazzi, perché effettivamente, a guardarla bene, l’Italia ha un sistema che fa ridere i polli. Per il resto, niente. Il vuoto. La trama è di una piattezza assoluta. Speravo fino all’ultimo che ci fosse un briciolo di… non so neanche io di cosa, ma un evento inaspettato, un qualcosa che desse il la; invece la piattura prosegue fino alla fine. E gli attori? Dio mio, a parte Pieraccioni, gli altri facevano a dir poco schifo. Lei, pessima. Altro che bellissima. Ce ne sono di attrici migliori di lei, e che soprattutto sanno almeno cosa vuol dire recitare. Non che Gabriel Garko si sia dimostrato superiore a lei, quanto a espressività, eh.
Mi ha consolato però sapere che il film ha fatto pena a tutti! XDD

Ieri si è sposato il fratello maggiore di Grazia e, non ho capito ancora il perché, sono stata invitata anche io al matrimonio. Per la verità, avrebbe dovuto esserci anche un’altra nostra amica, che poi non è venuta. E in effetti all’inizio mi sono sentita davvero un pesce fuor d’acqua. Grazia tentava in tutti i modi di rendermi partecipe, e gliene sono super-grata, ma non conoscendo nessuno era un po’ difficile sentirmi a mio agio. Per fortuna, volete perché io e Gra siamo comiche nate, volete perché la compagnia al tavolo era simpatica, volete perché in fondo TUTTI i parenti di Gra sono simpatici (è una famigia di pazzi XDDD), alla fine non ci ho pensato più e mi sono goduta la festa. Il cibo era ottimo, a dir poco perfetto. Memorabile il buffet dei dolci, in una sala enorme per tre quarti delle pareti. E, che ci crediate o no, abbiamo portato via tutto! XD Sono riuscita anche a ballare, io che di solito evito perché sono negata. A parte un ballo in cui un tacco mi stava portando via la gonna che è meglio non rimembrare, per il resto è andata più che bene, tanto che, a fine serata, io Gra e Francesca, la seconda cognata di Gra, avevamo i piedi così distrutti che abbiamo continuato a ballare scalze. E allora sì che ci siamo sbizzarrite! XDD
Comunque, il momento più memorabile della giornata è arrivato a fine serata, mentre stavamo tornando, quando, in prossimità di Capurso (non chiedeteci perché da Turi siamo finiti a Capurso per tornare a Bitetto. Il nostro autista aveva solo antipatia per il segnale stradale giusto e ha deciso di non accettare il suo umile consiglio…) io, che già mi ero sentita male in macchina, quando finalmente ho avuto la forza di chiedere ad Antonio di fermarci, mi sono tuffata fuori dalla macchina, inciampando nelle mie stesse tasche e mi sono quasi spiaccicata sul terreno. XD In quel momento non sapevo se ridere o piangere! XD Non potrò mai ringraziarli per la pazienza che hanno avuto, nonostante Francesca mi abbia risposto che, scherzavo? uno spettacolo del genere non se lo sarebbero mai persi per niente al mondo! XD
Si può continuare a ridere come una scema mentre si scrive delle proprie disgrazie? Beh, io lo sto facendo! XD

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