Egocentrismo e geocentrismo

Un mio amico una volta scrisse una poesia davvero simpatica. Recitava più o meno così:

Ognuno di noi
puo’ paragonarsi ad un sole:
siamo soli,
tutti soli,
sempre soli.

Bene, io credo che il mio amico avesse perfettamente ragione, anche se non nel senso che intende lui: molti credono di essere dei soli, proprio perché questo se ne sta al centro del nostro piccolo mondo.
Sono sempre stata dell’opinione che in fondo gli uomini hanno per secoli creduto che la Terra stesse ferma nell’universo e tutto il resto le girasse intorno, non solo perché questa era la soluzione più facile a vedersi, ma anche per una sorta di egocentrismo di fondo dell’essere umano. Il fatto che "geo" e "ego" siano così simili, anche se con radici profondamente diverse, è una coincidenza che mi piace e mi diverte.
Del resto, non è per una sorta di egocentrismo che la gente pensa di essere sola nell’universo? Che Dio, o chi per lui, ha dotato solo questo minuscolo pianeta di vita? Sì, mi pare di sì.
Ora, però, vorrei far notare una cosa: la teoria ego… pardon, geocentrica è stata superata da un bel pezzo. Ed è dimostrato che è stata superata da secoli, ormai.
Quindi, vorrei gentilmente chiedere a chi continua a pensare di essere al centro dell’universo, di aggiornarsi e smetterla di rompere le palle.
E che no, non siamo neanche soli. In nessun senso. mai sentito parlare dello "Zoon politikòn", animale politico, secondo Aristotele? "Animale sociale" di Seneca e compagnia? Vedete che questa teoria è stata stroncata ancor prima – e di qualche secolo – di quella geocentrica? Poi, non mi risulta che brilliamo di luce nostra. Certo, c’è al teoria della luce interiore, ma questa è, appunto, interiore. E interiore vuol dire interna. E quindi dentro di noi. E il sole non brilla solo al suo interno, ma pure fuori, altrimenti non è che potrebbe essere così luminoso. E non siamo così caldi, altrimenti saremmo morti da un pezzo.
Visto che dunque abbiamo stroncato due teorie in un colpo solo, che ne dite di tornare tutti ad essere semplici esseri umani? Gente circondata da altra gente; altra gente che ha i suoi impegni, i suoi guai, le sue preoccupazioni, che ha ALTRO da fare che pensare a voi. Che ha altro da fare che pensare a quante paranoie assurde uno si può fare, quando non ha un cavolo da fare.
No, perché perché pare che ormai non ci sia giorno che spunta una nuova teoria del perché qualcuno debba avercela con Tizio, quando Tizio non se lo fila nessuno. O del perché Caio, secondo Tizio, non può vederlo, lo odia e lo detesta.
Questa gente lo vuole un consiglio spassionato?
Trovi qualcosa da fare. Esca, si dia all’ippica, si vada a fare una vacanza ai Tropici, a trovare il suo tanto amato sole, che sta là tutto l’anno e non rompa a chi qualcosa da fare ce l’ha.
Questo post è riferito a tutti – e con tutti intendo mondo intero, reale e internettiano – e a nessuno in particolare; e se qualcuno se ne esce dicendomi "ma ce l’hai con me?", prima si faccia un esame di coscienza; e se poi scopre che magari io e lui/lei non ci parliamo da mesi e non lo/la conosco neanche, gli/le consiglio di farsi vedere prima che sia troppo tardi.
La paranoia è una malattia: curatevi!

13 Risposte a “Egocentrismo e geocentrismo”



  1. Può dunque la società internettiana fare da guida, insegnare alle persone lo stare insieme, in armonia ed uguaglianza pur nel rispetto delle diversità?


    Secondo me dipende sempre dalle persone: il rispettare l’altro per la sua opinione, anche se non combacia con la propria, è qualcosa che spesso la gente non capisce né on line, né nella vita quotidiana.

  2. Ocché piacere! Hai utilizzato una mia poesia!!! Quanto ti voglio bene!

    Ecco, lo vedi? Hai stimolato il mio egocentrismo e ora sono pieno d’amore per te! ^^

    Scherzi a parte, in effetti quella mia roba lì può anche essere interpretata a tuo modo. Voglio però aggiungere questo: mentre l’ egocentrismo, che altro non è che la trasfigurazione del primordiale impulso di sopravvivenza, è innato, immediato quindi assolutamente inscindibile dalla natura umana, il comportamento “sociale” è una infrastruttura, relativamente moderna, mediata, costruita dall’uomo con cognizione di causa. Tra l’altro, a volerci ben pensare, anch’essa potrebbe tingersi, nelle sue radici ideologiche più primordiali, di impulsi egoistici: “Creo una società regolamentata, in cui IO (=tutti) possa vivere meglio”.

    Con questo cosa voglio dire? Che il comportamento da “animale sociale”, al contrario di quello egocentrico, NON PUÒ sorgere spontaneo nell’individuo e deve quindi essere correttamente indotto. In altre parole, le persone hanno bisogno di essere “educate” al vivere sociale.

    Può dunque la società internettiana fare da guida, insegnare alle persone lo stare insieme, in armonia ed uguaglianza pur nel rispetto delle diversità?

    Eh… bella domanda…

    Bye

    Link

  3. Veramente bello questo post, fa pensare, intendo proprio in generale applicato alla vita quotidiana.

    Per quanto mi riguarda, per lo meno su net, cerco di evitarmi paranoie superflue se posso o.O

    Tinu

  4. Concordo. La paranoia avvelena davvero il sangue. Soprattutto poi nel mondo di internet, dove soli non si è, ma spesso lontani sì, e dove quindi – al di là del contatto online – non si ha sempre la possibilità di vedersi spiegarsi a dovere.

    Lan

  5. Mai parole furono più vere, Nacuzza. E di gente così, purtroppo, ne conosco a bizzeffe… mia sorella, per esempio! XDDDD ma quella non la posso cambiare.

    Di altre me ne sono allegramente liberata! Mwahahahaha! XDDD

    Però sarebbe davvero una gran cosa se la gente imparasse ad essere un po’ meno egocentrica…

  6. Addirittura una cosa del genere? XD

    Per il resto concordo: una buona dose di egocentrismo (e anche di amor proprio), ma ci sono casi in cui si arriva davvero alla paranoia! XD

  7. Come tutti ho il mio egocentrismo di fondo ma davvero c’è chi esagera in tal senso.

    Pensa che mi è capitato di ricevere messaggi da persone sconosciute che mi chiedevano se per caso ce l’avessi con loro per qualche motivo.

    Messaggi che fanno cadere le braccia e ti lasciano perplesso: per la serie, come? Cosa? Ma tu chi sei? XD

    Forse i messaggi di queste persone erano dovuti al fatto che magari a una qualche loro battuta io non avessi risposto ( via e-mail o tag ).

    Per lo più si tratta di ragazzine, penso.

    Io di pazienza ne ho ma quando vedo che si supera il limite solitamente mollo, in ogni senso 😛

    Quando ci vuole ci vuole e in quei casi è bene dire chiaramente quel che si pensa a costo di mandare a quel paese qualcuno o tutti 😀

  8. In realtà pure io preferisco quelle di legno classiche; però queste qui erano troppo tenere! XD Non le userei mai per mangiare, mi dispiacerebbe troppo! XD

  9. Naco, queste riflessioni mi fanno pensare… che bel post! (ah ah ti piacciono le bacchette rosa? sono di Hello Kitty e le ho da molti anni. Io però preferisco quelle più tradizionali,magari in legno ;))

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