Privacy

Ieri mi sono resa conto di quanto casa mia vada contro tutte le leggi sulla privacy.

Dicasi privacy quella possibilità di starsene per i cavoli propri senza che nessuno si faccia gli affari tuoi, si metta ad ascoltare le tue conversazioni, si diverta a origliare o a scocciare.

A casa mia tutto questo mi è vietato.

La cosa non dipende, come si potrebbe supporre, da gente che non ha niente di meglio da fare che impicciarsi delle mie cose (sebbene ogni tanto i miei familiari amino leggere le mie cartoline) e d’altro canto io non ho niente da nascondere, infatti persino il mio cellulare non ha un codice pin (della serie, vedete quel che vi pare, non me ne frega niente).

La colpa di tutto, in realtà, è della disposizione delle stanze della mia casetta (composta da più di 10 stanze, enormi). La suddetta fu costruita agli inizi del ‘900, da qualche zio di mio nonno di cui adesso non ricordo altri dati biografici. E nonostante a quei tempi i corridoi fossero stati già inventati da tempo (ebbene sì, i nobili avevano capito la loro utilità già nel ‘700, piuttosto che dover attraversare per forza tutte le stanze per andare da una parte all’altra), i miei progenitori hanno preferito rifarsi ai castelli medievali e magari anche ai monasteri, visto che si tratta di una costruzione circolare, e costruire le stanze una comunicante con l’altra. Ciò fa sì che ogni stanza ha almeno due porte (o anche di più, se collegate al pianerottolo o al terrazzino) e che non può saltare in mente a nessuno di barricarsi in una stanza, perchè quella è abbastanza necessaria per il transito (ok, so che non è facile capire la dispozione delle stanze! ^^ Forse un giorno farò una specie di piantina, anche se dubito che ci capireste qualcosa.. persino i miei amici, dopo anni, ci si perdono! XD). La mia stanza, poi, è praticamente al centro e, se è vero che ci sono altre due vie per raggiungere i capi opposti della casa (ricordate, è una costruzione circolare!), l’abitudine (o forse il sadismo?) ci porta a usare più la mia stanza, come passaggio, che non il pianerottolo o il terrazzino (effettivamente d’inverno è anche più caldo).

Concetti come chiudere la porta per studiare in pace, per me sono inesistenti. Fortunatamente in questa abitazione ci siamo solo noi, quindi non ci sono problemi: siccome la casa è grande, possiamo urlare anche quanto ci pare per chiamarci, tanto non diamo fastidio a nessuno.

Dite bello? Non crediate, non è affatto così bello come sembra. Perchè se è vero che le stanze hanno volte altissime, oppure sono grandissime, o calde d’inverno e fresche d’estate, oppure potrebbe vigere il concetto "Casa grande, tante stanze, ognuno se ne va in una stanza e basta", ha anche i suoi bei difetti: per esempio, non possiamo ospitare gente, a parte parenti, perchè nessuna persona sana di mente sarebbe felice di vedersi passare altra gente nella stanza in cui vorrebbe cambiarsi, dormire et similia (anche se abbiamo una soffitta dove si potebbe benissimo costruire una stanza, cosa di cui si parla da anni, ma che nessuno fa -.-), e anche noi ci sentiremmo alquanto in imbarazzo.

Gli svantaggi non escludono gli abitanti della casa. Provate a immaginare cosa significa non avere un posto dove potersi mettere a piangere quando se ne ha voglia, e poterlo fare solo la notte, con il rischio che tua sorella, che dorme con te, senta. Senza arrivare ad allagare nessuna stanza con le lacrime, la cosa non cambia quando vuoi fare anche una semplicissima telefonata. Se vuoi allontanarti da orecchie indiscrete (evviva il cordless per questo! XD), l’unico luogo possibile è la stanza dei miei genitori, l’unica che abbia una sola porta per accedervi. E anche qui, devi fare attenzione che i due siano impegnati in altre attività e che non salti loro in mente di andare nella stanza. perchè altrimenti ti chiederebbero cosa ci fai lì e perchè non vai in un’altra stanza "se non hai nulla da nascondere" (da nascondere o meno, non mi piace che la gente senta i fatti miei, oh! è_é).

Altre stanze, diciamo così, sarebbero i bagni (almeno quelli, con un’unica porta, per fortuna!). Ma francamente, telefonare in bagno non è che sia la mia massima aspirazione, senza contare che, non ho mai capito perchè, benchè i due bagni della mia casa siano nella zona della casa più vicina al ripetitore della TIM, la comunicazione è sempre disturbata. 

Vita impossibile? No, visto che la faccio da 21 anni e credo di esserci ormai abituata. Certo, però, devo ammettere che bramo il momento in cui tutti usciranno, chi per una ragione, chi per un’altra e io potrò godermi in santa pace la soitudine della mia casetta!

Dite che vi piacerebbe e che chi vive nei condomini ha problemi esattamente contrari? Beh, è vero. Inun appartamento moderno, io, abituata a volte alte più di tre metri, mi sento soffocare, nonostante brami da morire avere un corridoio e un po’ di privacy. Ma del resto l’erba del vicino è sempre più verde, no? XD

8 Risposte a “Privacy”

  1. Su, non fare così, casa mia è uguale…

    Chiuere la porta a chiave è eresia e la mia porta nemmeno ha la serratura XD

    Inoltre l’origliare alle conversazioni anche qui è di moda. Tutti san tutto di tutti. E’ inutile.

    Basta farci l’abitudine…

  2. Certo, però, devo ammettere che bramo il momento in cui tutti usciranno, chi per una ragione, chi per un’altra[…]

    stai programmando un qualche omicidio? O.o

  3. Cavolo naco, sai, per me è piuttosto difficile capirti, abitando in un appartamento piccolissimo con a malapena cinque stanze!^^ Però so cosa vuol dire avere poca privacy perchè siamo in cinque in casa, e di sicuro nessuno si fa mai i cacchi suoi! Bastardi!^^ Tutti a chiederti “che fai, che fai?” e tu “una padella di cavoli miei!!!”

  4. Sì -.- Questo perchè l’arredamento di ogni stanza è così da non so quanti anni. ^^ Le uniche camere da letto, oltre a quella dei miei, è quella di mia nonna e nostra. Ma in quella di mia nonna, forse perchè quando è morta l’abbiamo vegliata lì, nessuna delel due vuole andare a dormie. ^^ Quindi alla fine siamo nela stessa stanza (anche se poi studiamo in camere diverse). Lo so, sembrano abitudini un po’ assurde.

  5. Accidenti, vorrei proprio vederla casa tua! Deve essere estremamente affascinante! Ma scusa, sei in camera con tua sorella anche se casa tua ha più di 10 stanze? forse ho capito male.

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