Grotte, certose e viaggi!

Nel mezzo del cammin di nostra
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita.

E sabato 31 ottobre, mentre tutti festeggiavano Halloween, io, mia sorella, i miei genitori e un gruppo di altre 31 persone, insieme ci ritrovavamo anche noi, nella selva selvaggia aspra e forte che tanto atterrì Dante all’inizio del suo viaggio. Solo che noi non eravamo sotto Gerusalemme, ma in Italia, presso le grotte di Pertosa, dove ogni fine settimana un gruppo di attori mette in scena alcuni canti dell’Inferno di Dante.  Nel giro di un’ora, un abile Dante – con un naso meno pronunciato di quello del famoso poeta -. ci porta a conoscere Francesca, Virgilio, Farinata degli Uberti, Ulisse, il conte Ugolino, per arrivare al cuore dell’inferno, dove risiede Lucifero. L’arcangelo decaduto, però, non è stato rappresentato come Dante l’ha descritto, ma attraverso le foto di quello che oggi: bambini che muoiono di fame, la guerra, la violenza e gli uomini che l’hanno portata recentemente: Bin Laden, Hitler, Stalin.
L’esperienza meravigliosa che abbiamo vissuto – documentata da video che non posso ancora mostrarvi, ma che sarei felice di riuscire a mettere on line quando e se la mia connessione e Vista decideranno di collaborare – è stata solo la prima tappa di un viaggio che ci ha portati in Basilicata prima e in Campania poi per due giorni e mezzo.
Domenica è stato il turno di Maratea e del Cristo così simile a quello brasiliano (voluto appositamente così da chi l’ha commissionato, e, nel pomeriggio della Certosa di Padula; lunedì, invece, con un traghetto partito da Salerno, ci siamo fatti tutta a costiera amalfitana, fermandoci a Positano e poi nella stessa Amalfi, dove abbiamo pure pranzato allo Smeraldino (che dicono essere famoso, come ristorante e io mi fido! XD)
Che dire? Che è stata un’esperienza bellissima. Dalla prima all’ultima tappa: la ricostruzione dell’Inferno è stata superba: gli attori sono stati bravissimi e la spiegazione di Dante più che esaustiva. Le grotte, poi, sono stata una cornice magica e fantastica. Secondo recenti studi, pare che Dante conoscesse le grotte e che forse si è ispirato proprio a questo luogo, quando ha descritto la discesa negli inferi; non so quanto questo sia vero e quando ci potrebbe essere una smentita, ma lo trovo comunque un ottimo modo per far conoscere la Divina Commedia e renderla un’opera meno lontana nel tempo e meno "pesante" di quel che per molti è.
La certosa invece la conoscevo. Amalfi e Positano no, come neanche Maratea. Inutile dire che sono luoghi splendidi e che meritano davvero. Non c’è bisogno di andare fuori, per trovare meraviglie; le abbiamo anche qui, sotto il naso, ma noi ce ne dimentichiamo troppo spesso. L’Italia stessa se lo dimentica.
Il viaggio in traghetto, da Salerno ad Amalfi è stato qualcosa di fantastico. Il mezzo era solo per noi, quindi stavamo comodissimi, ma io e mia sorella ci siamo messe fuori, in barba al vento e al freddo che ci schiaffeggiavano il volto. Al ritorno, siccome si era alzato il mare, siamo partiti prima e abbiamo fatto la traversata quasi di corsa. I marinai ci hanno persino chiesto se avevamo paura, ma io e Anto, testarde, siamo rimaste fuori, a goderci il mare e le onde. Ho respirato tanta aria di mare che dovrei stare apposto almeno per un anno! XD
Io adoro queste gite. Non solo per i luoghi, che sono splendidi, ma anche per la compagnia. Il gruppo con cui siamo andati, è lo stesso grazie al quale ho visto Ponza e Firenze. C’era anche questa volta il marito della mia prof di tecnica delle medie, l’organizzatore, allegro, simpatico e divertente; c’erano le persone che, fin dalla prima volta, hanno fatto sentire me e mia sorella a casa e la cui compagnia non disdegnavamo certo, preferendola a quella dei nostri genitori. C’è stata anche stavolta la serata karaoke, dove il proprietario dell’albergo si è divertito più di noi, quasi; ci sono state anche questa volta le battute a doppio triplo e quarto senso; c’è stato tutto e ne sono felice.

Per chi si stesse chiedendo cosa ho fatto in questo periodo, oltre a viaggiare, ve lo dico subito. Niente. XD Cioè, non è che non faccia niente; semplicemente, tra lezioni (una materia, ma va beh! -.-), lezioni a Michele, betature varie, letture e visioni che sto cercando di portare ad un livello accettabile di attesa, non è che abbia molto tempo. Il 23 ottobre ho fatto il colloquio per il servizio civile. Probabilmente non mi prenderanno, visto che siamo 150 per 2 posti, ma almeno stavolta non ho fatto la figuraccia dell’altra volta, senza esperienza e senza sapere un cavolo sul servizio civile. Sì, insomma, sono soddisfatta del colloquio e, anche se non mi prenderanno, è anche questa un’esperienza che mi potrà servire in futuro.
Ah, avete presente l’iniziativa di Criticoni che pubblicizzai un mesetto fa?
Beh, al primo giro di boa sono arrivata ad 89 recensioni. O_O Sì, sono rimasta sconvolta pure io! XD
Recensire – manga, animje, libri e soprattutto ff – mi è sempre piaciuto, quindi sono orgogliosa del mio risultato. Per l’occasione, ho anche il bannerino apposito! XD

Dite che mi sto vantando inutilmente di una cavolata? XD Sì, lo so, ma sono fiera lo stesso di me. XD

3 Risposte a “Grotte, certose e viaggi!”

  1. No, sono ancora sulla machcina fotografica, ma da lì si sentono male. Invece sul pc si sentono bene. Ma mi sa che mi ricorderò di metterli  solo quando citofonerai a casa mia. XD

  2. Essì, ce ne andiamo in giro a guardare rappresentazioni di svago, eh? La ricostruzione dell’Inferno, sigh, quanto mi sarebbe piaciuto vederla ç___ç I video li hai sul pc? Questa è la volta buona che riesco a venire a trovarti, allora (altamente disinteressata, sì).
    Be’ già esseri soddisfatti del colloquio è buono, considerando che al servizio civile ti fanno certe domande che non stanno nè in cielo nè in terra nè all’Inferno. E poi magari sei una delle due, dai!
    E complimenti per il Criticoni ^__^

    Ale

  3. Ciau, i miei complimenti per il numero di recensioni.
    (Lieta ed onorata di rientrare tra esse con la mia fanfic ^_^)

    Davvero bella l’esperienza che hai descritto, attendo le foto.
    Un abbraccio!
     

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