30 giorni di libri

Penso che tutti quelli che hanno un account su Facebook sappiano che ultimamente è scoppiata la moda del “30 giorni di…”: per ogni giorno del mese c’è una domanda su un determinato argomento.
Ovviamente, io che amo pazzamente questi giochetti cretini, non mi sono certo tirata indietro e ho iniziato a farne alcuni, sugli argomenti che più mi interessano. E da dove partire se non dai libri? XD.
Poi, però, mi son detta, perché relegare questo bellissimo giochetto solo a FB? Perché non linkarlo anche sul mio blog, cosicché anche chi non è iscritto al social network possa farlo?
Le mie risposte sono le stesse che ho messo su FB, tranne alcune sia per motivi che potete comprendere leggendo le domande, sia perché alcune cose le ho realizzate solo dopo aver risposto e aver visto le domande successive.

So, enjoy!

 

1) Il tuo libro preferito.
Tanti, ovviamente, ma il primo che mi passa per la testa è sicuramente Il nome della rosa. Perché? Perché c’è tutto, lì dentro: c’è mistero, un caso da risolvere, storia, religione e persino una storia d’amore. È un libro che puoi rileggere mille volte, dandogli mille sfumature diverse. Lo amo, lo adoro, lo venero. E ho adorato anche il film, con tutto che di solito sono refrattaria ai film tratti dai libri.
Ex aequo c’è I miserabili, di Victor Hugo. Che almeno devo citare!

2) La tua citazione preferita.
“L’uomo mortale, Leucò, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.” (Dialoghi con Leucò, di Cesare Pavese)
E, anche solo per avermi fatto scoprire questo libro, devo ringraziare soltanto Arcangelo e Alessandra!

3) Il tuo personaggio preferito di un libro che hai letto.
Ma perché devo scegliere sempre? ç_ç Posso dire Sherlock Holmes, perché amo il suo cervello, Bartimeus, protagonista della Trilogia di Stroud, per la sua ironia e bastardaggine inside; Elisabeth Bennet perché è una donna forte e intelligente e… in generale, quindi, amo i personaggi “cazzuti”, con un cervello e molto ironici.
Tutto ciò la dice lunga su di me, devo dire! XDDD

4) Il libro più brutto che tu abbia mai letto.
Bah, direi che di libri brutti tra le mani me ne sono capitati a bizzeffe. Moccia, per esempio, ma non l’ho mai finito, quindi non posso proprio giudicarlo in toto. Sono indecisa fra Breaking dawn, L’amore non fa per me e La solitudine dei numeri primi. Voterò il primo: non c’è una sola casa – una! – che salverei di questo romanzo.

5) Il libro più lungo che tu abbia mai letto.
Non ho mai contato le pagine dei libri, a dire il vero! XDDD I Miserabili, la Trilogia di Bartimeus, Le cronache di Narnia, il Genji Monogatari… se qualcuno sa qual è il più lungo me lo dica. XD

6) il libro più corto che tu abbia mai letto.
Non saprei, davvero. Di solito i libri brevi non mi piacciono molto, anche perché non fai in tempo ad iniziarli, che sono già finiti. Forse Diario di un killer sentimentale: ricordo di averlo letto in neanche mezz’ora di treno.

7) Il libro che ti descrive.
Uhm… difficile da dire, perché non ho mai trovato un libro che mi descriva completamente. È più facile con i manga, devo dire (e non a caso tutti – anche persone che non si conoscono tra loro – mi dicono che somiglio a un cartone animato! XD Devo prenderlo come un complimento? °_°), anche se pure in questo caso, non posso dire di somigliare a un personaggio soltanto. Qiundi, boh! XD

8) Un libro che consiglieresti.
Sono del parere che non si possa consigliare UN libro tout cours, ma che ogni libro sia da consigliare a qualcuno in particolare. Magari perché quel romanzo rientra nei gusti di quella persona, magari perché l’autore potrebbe dire a una persona qualcosa che a un’altra non direbbe… Infatti, quando mi si chiede un consiglio sulle letture, la mia domanda è sempre “Cosa ti piace leggere, di solito?”

9) Un libro che ti ha fatto crescere.
Veronika decide di morire, di Paulo Coelho: “Mantenetevi folli e comportatevi da persone normali.”

10) Un libro del tuo autore preferito.
Notre Dame de Paris: io adoro Victor Hugo! *_*

11) Un libro che prima amavi e che ora odi.
Forse potrebbe essere Storia di una capinera, di Verga. A 15 anni mi piacque molto (forse perché anche io avevo la mia bella cotta in quel momento – qui lo dico e qui lo nego); adesso, probabilmente prenderei la protagonista e la odierei a morte. Ma non ho mai riletto il romanzo, quindi non posso confermare questa mia teoria, ma conoscendomi ne sono più che sicura. XD Invece posso dirlo di Romeo e Giulietta: ho riletto l’opera – e visto il film di Zeffirelli – sia a 16 anni che adesso e, se prima ALMENO alcune parti mi piacevano, adesso li avrei presi a randellate per la loro stupidità.

12) Un libro che non ti stancherai mai di rileggere.
Forse farà ridere i più, ma Il dizionario di mitologia classica. Prima molto di più, ma anche ora, ogni tanto, mi piace andare a rileggermi tutte quelle voci che amo di più. Ma in genere, se prendo un libro che ho già letto dalla libreria, lo sfoglio e mi metto a leggere a casaccio qualche passo.

13) Il libro che in questo momento hai sulla scrivania. (Sempre se ne hai uno :3)
Genesi e forme del documento medievale, di Alessandro Pratesi. Come se non lo conoscessi già a memoria!

14) Il libro che stai leggendo in questo periodo.
La lama sottile, secondo libro de Queste oscure materie, di Philip Pullman.

15) Apri il primo libro che ti capita tra le mani ad una pagina a caso e inserisci la foto e la prima frase che ti salta agli occhi.
“[…] allora quando ho incontrato l’autore gli ho chiesto quali fossero i passaggi più significativi. Sapete che mi ha risposto? Che non ne aveva a più pallida idea e non gliene importava niente. Un atteggiamento tipico del poeta moderno.”
Io sono un gatto, Natsume Souseki

16) La tua copertina preferita.
Seriamente, perché dovrei guardare le copertine? Non le calcolo praticamente mai, anche perché non scelgo mai un libro da una copertina, pur ricordandole praticamente tutte. Una preferita non penso di averne, ma in genere mi piacciono quelle con i quadri di artisti famosi.

17) Il personaggio con cui ti vorresti scambiare di posto per un giorno.
Tanti, tantissimi. Forse Nathaniel della Trilogia di Bartimeus, per poter vivere una giornata con IL jnin per eccellenza! Sicuramente, sarei meno rompipalle di Nat!

18) Il primo libro che hai letto.
Intero, e che io ricordi bene, Gian Burrasca di Vamba. Più versioni ridotte di favole varie.

19) Un libro il cui film ti ha deluso.
Tutti? XDDDDDDDDDDDDD Facciamo prima a dire quale NON mi ha deluso! XD

20) Un libro dove hai ritrovato un personaggio che ti rappresentasse.
Sono indecisa tra Ragione e sentimento e Orgoglio e pregiudizio, perché mi sento vicina, come carattere sia a Eleanor che a Elisabeth; diciamo che sono un mix tra le due.

21) Un libro che ti ha consigliato una persona importante per te.
Di amici che mi consigliano libri ce ne sono tanti, ma io dico La cattedrale del mare, di Ildefonso Falcones che mi consigliò una persona a cui tenevo davvero molto.

22) Un libro che hai letto da piccola.
Uhm… il libro che mi ricordo meglio è Il giornalino di Gian Burrasca, di Vamba: l’avrò letto almeno mille volte! XD

23) Un libro che credevi fosse come la gente ne parlava e invece sei rimasta o delusa o colpita.
La solitudine dei numeri primi: alcuni me ne avevano parlato benissimo e, invece, l’ho trovato insulso e i personaggi piatti. Al contrario, ho trovato molto più carino Bianca come il latte, rossa come il sangue, che molti mi consigliavano di non aprire neanche: ok, non è che sia un capolavoro della letteratura contemporanea, ma l’ho gradito molto più dell’altro.

24) Il libro che ti fa fuggire dal mondo.
Tutti. Perché ogni libro è un microcosmo che ti fa vivere in un altro universo, sempre diverso, sempre nuovo e sempre avvincente.

25) Un libro che hai scoperto da poco.
Il Novantatré, di Victor Hugo. Non ne conoscevo neanche l’esistenza e l’ho trovato per caso ad una fiera del libro. Inutile dire che mi sono fiondata a comprarlo! *_*

26) Un libro che conosci da sempre.
Tanti, tantissimi. Però, due che vorrei leggere da quando sono piccola, e non ho mai avuto modo di farlo, sono L’isola misteriosa, di Jules Verne e Piccoli uomini di Louisa May Alcott.

27) Un libro che vorresti aver scritto.
Premettendo che mi piacerebbe aver scritto tutti i libri che adoro, non mi sognerei MAI E POI MAI di paragonarmi ad uno scrittore come Hugo o altri Mestri e Grandi della letteratura. Quindi, cito semplicemente Sai tenere un segreto? di Sophie Kinsella, che è poi il romanzo che preferisco di questa scrittrice. Perché, lungi da essere un’Autrice come quelli citati su, scrive libri leggeri e ironici, commedie romantiche divertenti e senza pretese, come le storie che scrivo io e che mi diverto a pubblicare in rete.

28) Un libro che farai leggere ai tuoi figli.
Favole al telefono di Gianni Rodari (nonché tutte le sue opere) è il primo che mi viene in mente, ma ce ne sono anche tanti altri, tra cui Il piccolo principe di Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry.

29) Un libro che devi ancora leggere.
La mia politica è di non restare MAI senza libri da leggere, così a casa ne ho almeno una ventina che devo ancora iniziare. Dico La libreria dei nuovi inizi, di Anjali Banerjee, semplicemente perché è l’ultimo che ho comprato.

30) Un libro che ti ha commosso.
Precisiamo che non sono una persona che si commuove facilmente e, che io ricordi, non ho mai davvero pianto per un libro. Forse quello che più mi ha commosso è Il silenzio dei vivi di Elisa Springer. Anche il finale de La porta di Tolomeo l’ultimo libro de La trilogia di Bartimeus mi ha così sconvolta che, se fossi stata un’altra persona, sarei scoppiata a piangere.

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